Allegrini, legami indissolubili dalla A alla V, a Vinitaly 2018

Allegrini è cultura e la cultura innesca legami multidisciplinari, sapientemente interpretati e valorizzati dal tema scelto da Allegrini per il Vinitaly 2018, il libro.

di Antonella Iozzo

Verona – Verona i legami che genera Vinitaly sono infiniti, indissolubili, innovativi. Legami che un’Azienda simbolo della Valpolicella ha saputo interpretare, intrecciare e modulare creando dinamismo sociale ed economico. Stiamo parlando di Allegrini e le parole di Marilisa esprimono al meglio il legame indissolubile con la città di Verona, «Il Vinitaly per Verona è come l’Arena e l’opera lirica è come Giulietta e Romeo, dobbiamo esserne orgogliosi e ricordarci del valore che rappresenta per noi nel mondo». «Ha saputo crescere e rinnovarsi – prosegue – diventando un appuntamento fondamentale per il mondo del vino, in un contesto internazionale che continua a cambiare ed è dettato da tempi di evoluzione sempre più rapidi».

Mai parole sono state più veritiere, mai lo Stand di Allegrini al Vinitaly ha espresso con la naturale e discreta eleganza di sempre, la sintesi armonica di legami capaci di generare trame relazionali che solo il vino, il grande vino nelle sue infinite forme e declinazioni, più evolvere in progetti e decantare nella bellezza del loro sviluppo concreto e tangibile.

Allegrini è cultura e la cultura innesca legami multidisciplinari, sapientemente interpretati e valorizzati dal tema scelto da Allegrini per il Vinitaly 2018, il libro. Ciò include idee, pensiero, parole, sentimento, scrittore e quale voce letteraria se non quella di Valerio Massimo Manfredi. E poi, si prosegue con l’inspirazione, il soggetto e la scenografia e quale location se non Villa della Torre sede di rappresentanza, a Fumane di Valpolicella. E ancora immaginazione che fluisce in parole e le parole sono composte da lettere e ciascuna lettera è un simbolo o meglio identifica ciò che per Allegrini è simbolico A come Allegrini, arte, amore, amarone, V come vino ma anche come vite, vita, Vinitaly, Valpolicella, Verona e sono proprie le lettere “Dalla A alla V. Lettere di un racconto che finisce in vino”, ad allestire lo stand nella linearità essenziale ed elegante, come dicevamo, del segno Allegrini. Un progetto coadiuvato e sviluppato da Caterina Mastella Allegrini anima vocata, mente protesa nel valore della bellezza che crea e genera sinergie produttive.

Un libro, un racconto – frammento “Amoris Potio” che scende nei percorsi vibrazionali e sotterranei di Villa della Torre, raccontando di una dimora abbandonata e di un gruppo di ragazzi che cercano di svelarne il mistero. Sullo sfondo, un vino miracoloso, Amoris Potio. È come se il corpo della villa rivivesse in altre forme per poi scomparire in assenze /presenze, suscitando nei ragazzi, e quindi in noi, emozioni, turbamenti, mistero, sul borderline di una scrittura che invita a scendere nella profonda bellezza della Villa. La lettura si lega al desiderio, alla scoperta e alla ricerca e le sensazioni suscitate cercano continuamente una traccia per affermare la loro esistenza. In questo luogo una luce, una presenza simbolica, magica, alchemica, una porzione che ritorna alla vita nella sua gioia e nella sua vocazione a spingersi oltre per poi ritornare energia emozionale: il vino, rosso fulgido, dionisiaco. Perfetto per un viaggio dal Rinascimento a nostri giorni in chiave fantastica.

Letteratura e arte, trait d’union il vino che crea legami indissolubili scolpendo l’istante prezioso della degustazione in ricordo. Momenti d’autore by La Grola, vino simbolo di Allegrini con l’etichetta limited edition affidata, per la nuova annata 2015, all’artista Leonardo Ulian. L’opera “Circuito Dionisiaco” s’inspira a  “Il Ramo d’oro” di James Frazer, saggio sulla teoria evoluzionistica della storia. Intrecci, legami e richiami alla vite e al suo profondo significato. Dalla morfologia del terreno al paesaggio circostante, dalla vista, che si estende fino al lago di Garda, alla brezza che spira al calar della sera. E poi il gesto e la passione Allegrini, la sapienza e la lungimiranza, è la storia di una famiglia e di un territorio che ramifica il suo credo per un lascito di cultura enoica che ritorna prosperità per il territorio. La creatività e lo stile di Ulian ne amplificano le coordinate spingendosi in un linguaggio fortemente stilizzato, dove la visione, la visibilità pura, espressiva viene analizzata e ricostruita in flussi di simboli che se da un lato ricordano il terroir dall’altro sembrano dar vita ad una sorta di grammatica delle forme che indica la relazione fra l’uomo e le sue origini. I particolari materiali usati come il rame, ne accentuano la preziosità e inscenano una performance sul valore del tempo che l’occhio sensibile legge nella staticità di un’immagine che trasuda l’essenza della vite.

Dalle pagine di “Amoris Potio” all’etichetta Limited Edition de La Grola “Circuito Dionisiaco”, il Vinitaly 2018 di Allegrini è un romanzo in sol gesto che rilascia il significato più profondo  dell’esclusiva essenza Allegrini: essere terroir e passione, solo così l’arte del vino può attecchire e i suoi germogli divenire wine brand ambassador nel mondo.

ALLEGRINI 
Via Giare 9/11 – 37022 Fumane Valpolicella (Vr)
Tel. (+39) 045 6832011 – Fax (+39) 045 7701774
http://www.allegrini.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (27/04/2018)

 

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