Around Barolo Dream, un invito a scoprire lo charme del vino, dell’accoglienza e dell’arte del vivere, percorrendo l’anima di location che offrono ai loro ospiti esperienze multisensoriale uniche.
di Antonella Iozzo
Around Barolo dream. Wine, food, people and landscapes, celebrate the art of living Barolo style.
Un affresco contemporaneo di vigneti che si estendono su morbide colline e dolci declivi evocando atmosfere di grande suggestione e di relax. Un viaggio da vivere con nuovi occhi per scoprire nuove wine emotions fra cantine, dimore e tenute che custodiscono l’anima autentica del Barolo e tramandano la bellezza di un sito riconosciuto come patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Un territorio dove la voce della tradizione si innesta all’innovazione e dove l’ospitalità e il buon cibo attraggono molti wine lovers.
Around Barolo Dream, un invito a scoprire lo charme del vino, dell’accoglienza e dell’arte del vivere, percorrendo l’anima di location che offrono ai loro ospiti esperienze multisensoriale uniche.
La passione per il territorio ha diverse sfumature, ognuna interpretata da produttori, albergatori e ristoratori in modo personale, ognuno propone un percorso irripetibile e inimitabile ampliato dal senso dell’ospitalità e valorizzato dalla bellezza paesaggistica Around Barolo, nove realtà unite dalla passione, dal valore dell’accoglienza e dalla qualità.
Around Barolo dream che ridefinisce la dimensione del viaggio per un’estensione del piacere che diventa lifestyle. Tra queste nove splendide location la prima tappa potrebbe essere l’Hotel Castello di Santa Vittoria nel borgo di Santa Vittoria, con una vista unica sulle colline delle Langhe e del Roero, poco distante da Alba e Bra è la meta ideale per visitare i dintorni. La fascinazione del castello si rivela lentamente dispensando atmosfere eleganti e senza tempo. Tocchi di modernità sulla storia risvegliano la memoria per nuove sensazioni che accompagnano gli ospiti al ristorante del castello, scrigno dello chef Paolo Decio, giovane e improntato su una lettura innovativa della tradizione, propone un menu stagionale che esalta la cultura gastronomica locale. Da provare i “Tajarin 100%pselli, pura farina di piselli, limone candito e formaggio fresco di capra”. Una leggerezza che non ti aspetti, un equilibrio che diventa gusto, una freschezza che parla di primavera. Il mondo dei sensi ringrazia per la nota acidula del limone che rilancia la dolcezza dei piselli e si amalgama al formaggio come un’ode alla creatività moderata e mai ostentata.
Around Barolo, profumi e sapori, paesaggi e colori si trasformano in momenti rari e intensi che immancabilmente ci conducono a Fontanafredda. Un anfiteatro di evocazioni storiche dedito al relax e alla serenità, dove il vino, la cultura, l’ottimo cibo e la natura intessono un mosaico emozionale che seduce i visitatori di tutto il mondo. La Tenuta si estende per 110 ettari di cui 85 di vigneti specializzati coltivati a Nebbiolo, Dolcetto, Barbera e Moscato. Al suo interno le ottocentesche cantine sono il clou di una visita che si lascia ricordare in ogni suo frammento. Sin dai primi momenti si entra in sintonia con la natura, grazie anche al Bosco dei Pensieri e riallacciarsi alla dimensione del luogo è una sensazione che non ha uguali. Racconti di memoria capaci di rivivere nelle varie degustazioni. Touch gourmet Ristorante Guido in Villa Reale, e linea informale per l’Osteria Disguido, aperta tutti i giorni.
Riflessi di semplicità per l’agriturismo La Morra, poco distante dal centro di barolo, è un luogo di calma e relax , dove il concept biologico ed ecologico interagisce con il respiro della natura.
Idee country che aprono gli spazi muovendo l’aria e le suggestioni della natura, una libertà espressiva che incontra l’architettura e il design compatibile. Arredi in legno da foreste ecogestite, tendaggi e biancheria in filati bio, tappeti in pura lana e i rivestimenti murali in carta riciclata. Eleganza, pulizia delle linee e cura per i dettagli diventano così sfondo per un wine tasting Agricola Brandini che rispetta la filosofia biologica. Dal dolcetto al Barolo passando per il barbera e il nebbiolo. Sono vini da agricoltura Biologica che raccontano il terroir è la scelta di questa giovane realtà di rispettare la terra e mantenere inalterato l’equilibrio con la natura. Freschezza, giusta intensità e propensione sono i caratteri dominanti.
Around Barolo dream. Barolo al centro della scena per un total living tra le anse di un tempo, è l’inizio della storia: Borgogno, una delle più antiche case vinicole di Langa e del Piemonte, fondata nel 1761 da Bartolomeo Borgogno. Borgogno, un nome, uno stile, emblema di qualità e di eccellenza che sigla gli eventi più importanti del nostro Paese, su tutti l’Unità d’Italia nel1861 è il vino scelto per accompagnare il pranzo celebrativo ufficiale.
Vivere il presente e rendere il passato artefice del futuro sembra essere proprio questo lo spirito che anima Cesare Borgogno. La sua lungimiranza lo porta a una scelta coraggiosa che oggi si rivela preziosa testimonianza storica e culturale. Almeno metà dei vini delle migliori annate vengono conservate nelle buie cantine per almeno vent’anni. Una tradizione che continua lasciando ai posteri un’eredità inestimabile frutto di gesti e di terroir.
Nel 2008 l’azienda viene rilevata dalla famiglia Farinetti che avvia i lavori di ristrutturazione lasciando inalterato il valore della tradizione non modificando le storiche cantine del 1761.
La cantina, in pieno centro a Barolo, scavata nel tufo della collina, coniuga nelle sue linee la seduzione del passato con le cantine sotterranee e la funzionalità del moderno con il wine shop. Poterle percorrere è un viaggio a ritroso circondati dalla quiete musicale del legno, botti di Rovere di Slavonia custode di memoria e di calici in divenire. Dal 2010 Andrea Farinetti, assume la guida dell’azienda.
Degustare etichette Borgogno è come leggere la biografia di un pensiero vocato al supremo desiderio del vino, essere se stesso, nel gesto di un produttore. Il terroir è protagonista con le sue diverse declinazioni, un ventaglio variegato che esprime caratteristiche diverse per geologia ed esposizioni ad iniziare dal Barolo Cannubi 2009 e Barolo Liste 2009 rotondo e bilanciato il primo con tannino elegante, dalla struttura ricca e vellutata, elegante e profumato il secondo che nasce nelle migliori vigne delle Tenute Borgogno, quelle che da sempre donano il Barolo Borgogno più elegante e profumato: Cannubi, Fossati, San Pietro delle Viole, nel comune di Barolo.
Con le riserve la profondità avanza come un concerto beethoveniano per pianoforte. Armonia, equilibrio e quella complessità straordinaria che rapisce. 1998 morbido, raffinato, tannino nobile che si evolve rilasciando un mosaico di emozioni e una progressione gustativa calda e appagante in perfetto equilibrio con una rara freschezza. Profilo olfattivo intenso, note calde di frutta rossa, spezie, tabacco e legno, finale lungo e delicato per il 2004.
2007, spazialità che abbraccia una gamma olfattiva ampia e improntata sulla frutta matura, confettura di ciliegia, amarena e prugna pepe, liquirizia, al palato un crescendo tannico rilancia la sua elegante persistenza e stilla la seduzione.
Around Barolo dream, l’incanto dei luoghi, la seduzione dei vini, il calore dell’ospitalità tra paesaggi meravigliosi e vigneti come palcoscenici dell’idillio tra la natura e il gesto dell’uomo, tutto il resto è feel good sull’orizzonte del vivere ogni viaggio come un’emozione senza fine.
Around Barolo
Telefono: 0039 0172 479484
http://www.aroundbarolo.com/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(02/08/2016)
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