Bracali e Zacchei, feeling da chef. Per Alessandra Zacchei sono i piatti le opere d’arte, quelle di Bracali in primis e le sue sono davvero tante, una Galleria. Face to face per piccole note di gusto. Siamo molto vicini anche come pensiero e questo fa sì che ci capiamo al volo, è un’intesa che sviluppa idee comuni in grandi piatti.
di Antonella Iozzo e Michele Luongo
Castelnuovo Berardenga (SI) – Francesco Bracali, Alessandra Zacchei, unione d’intenti, sinergia di talenti. Due chef in perfetta sintonia che elevano la materia prima in arte culinaria attraverso passione, istinto, tecnica e creatività. Un sunto armonico che al Ristorante Poggio Rosso del Resort Bogo San Felice, diventa vera esperienza sensoriale, un viaggio tra arte dei sapori e sapori elevati ad arte.
Alessandra Zacchei una passione la sua nata da piccola…
Si, nasce tra i fornelli di casa e prosegue con all’istituto alberghiero per poi approdare alla scuola di cucina di Gualtiero Marchesi a Colorno.
L’incontro con lo chef Francesco Bracali?
È del tutto casuale. Dopo due anni di lavoro a Venezia sentivo l’esigenza di cambiare e sono approdata in questo meraviglioso posto che è Borgo San Felice. Era il primo anno dello chef Bracali come consulente. Siamo entrati subito in sintonia, è stato un crescendo e credo che ha delle ottime possibilità per svilupparsi ancora.
Il lato più bello del suo lavoro?
Incontrare la soddisfazione dell’ospite
Bracali e Zacchei, questione di feeling …
Si assolutamente, c’è molto feeling, perché a livello umano e caratteriale siamo molto simili. Siamo molto vicini anche come pensiero e questo fa sì che ci capiamo al volo, è un’intesa che sviluppa idee comuni in grandi piatti.
Bracali e Zacchei face to face per piccole note di gusto. Amuse bouche da chef …
Piatto preferito?
Bracali: Spaghetti al pomodoro.
Zacchei: Rigatoni con la coda alla vaccinara
Prodotto che lavora meglio?
Bracali: La carne.
Zacchei: La carne.
Cosa asprezza di più di Alessandra?
Bracali: La determinazione
Cosa apprezza di più di Francesco?
Zacchei: La personalità.
Un difetto di Alessandra?
Bracali: A volte è un po’ troppo ostinata.
Un difetto di Francesco?
Zacchei: È un po’ permaloso.
Se doveste ideare e quindi realizzare un piatto a quattro mani cosa sceglierebbe?
Bracali: Ciascuno il suo.
Zacchei: Ottima idea!
L’ingrediente “artistico” di Alessandra, secondo Bracali
Bracali: L’istintività, che la porta a creare piatti come i ravioli di melanzane che sono a livello istintivo un opera d’arte.
L’opera d’arte preferita di Alessandra…
Zacchei: Per me sono i piatti le opere d’arte, quelle di Bracali in primis e sono davvero tante, una Galleria …
Chiave di lettura per leggere un piatto?
Zacchei: una lettura a 360°. L’equilibrata complessità di un piatto, la sua armonia, coinvolge ogni senso non può essere diversamente.
Bracali: Concordo.
Immaginate di partire. Destinazione preferita?
Bracali: Honolulu.
Zacchei: Alessandra non parte, resta.
Hotel Borgo San Felice
Telefono 0577/3964 Fax 0577/359089
Località San Felice- 53019 Castelnuovo Berardenga (Siena)
http://www.borgosanfelice.it/
di Antonella Iozzo e Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(13/10/2015)
Articoli correlati:
Poggio Rosso Restaurant. Alchimia Gourmet
Francesco Bracali. The art of fine chef
Resort Borgo San Felice, l’anima del tempo
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1