Christian Pircher chef. Impegno, talento e una giusta dose di ambizione scivolano in una cucina moderna ma fedele alla tradizione, ai prodotti e alla tipicità. Una cucina leggera e sincera che grazie all’estro culinario sublima il gusto e trionfa su ogni tavola
di Antonella Iozzo
Foiana/Lana (BZ) – Lo chef Christian Pircher giovane perla Jeunes Restaurateurs d´Europe. Ci apre le porte del suo Hotel Ristorante Kirchsteiger in Alto Adige, a Foiana, pochissimi chilometri dopo Lana, lo spirito di famiglia di chi condivide valori autentici: ospitalità, tradizione, gusto, e li interpreta con un carattere unico. Concept che ritroviamo nell’associazione Jeunes Restaurateurs d´Europe, la vera gastronomia italiana incontra l’Europa e viceversa. Dialoghi, confronti, performance di gusto e tradizioni. Una realtà multi sfaccettata, dove ogni sfumatura è un angolo di cielo da scoprire e degustare nel respiro di un invito che sa d’infinito.
Il piacere del palato tra natura e architettura. Moderne geometrie nel cielo definiscono l’Hotel Kirchsteiger perfettamente integrato nel paesaggio. Un luogo dove la natura entra prepotentemente in scena, grazie ad arredi in legno dal tiglio classico e alle ampie vetrate con vista sulle Dolomiti.
L’Hotel Kirchsteiger si apre come un piccolo salotto dove l’angolo bar e la reception orchestrano lo spazio in modo armonioso e confortevole, su tutto l’atmosfera calda e accogliente nei toni del legno naturale.
Camere e suite ampie e curate come dimore di relax e tranquillità, dove tocchi di colore si posano come petali di contemporanea essenza sul classico senza tempo. L’essenzialità del marmo, le linee ben definite delle camere da bagno non intaccano il fascino e l’intimità, anzi infondono a questo luogo un design che rievoca lo stile altoatesino. Una magnifica terrazza, nelle stagioni miti diventa palcoscenico per pause rilassanti sul fondale della natura o deliziose momenti gourmet. Sobrietà, linearità e nessuno eccesso per un ambiente che si accende di naturale fibra emotiva, è come se un sapiente incrocio di gioia e tranquillità coronassero il nostro soggiorno rendendo davvero difficile andar via.
Lo chef Christian Pircher e la moglie Lenka, giornalmente, donano ad un luogo progettato con il cuore, il loro tocco personale ed è facile sentirsi a proprio agio, ma anche un po’ speciali. Momenti conviviali impersonano la qualità gastronomica firmata dallo chef Christian Pircher, chiave di volta di una visione che esprime ogni sfumatura del vivere, il fascino pieno del calore altoatesino e la tipicità di una cucina capace d’interagire con il gusto internazionale.
Vivere un’esperienza al Ristorante Kirchsteiger significa provare nuove sensazioni ciascuna capace di regalarci profumi e sapori che trasformano ogni assaggio in un momento raro e intenso.
Il Ristorante Kirchsteiger si sdoppia e diviene Stube Osteria e Stube del Buongustaio, dove oltre al menù à la carte, vengono proposti anche sorprendenti menù degustazione. Ambienti tranquilli, avvolti dal calore del legno, piccoli oasi d’intimità dove le emozioni del palato incontrano la cura dei dettagli, un viaggio senza tempo o meglio una fiaba nordica che appaga e fa sognare i sensi.
In sintonia con questi luoghi incantevoli il menu si apre con lo “Sformato di carciofi con rape rosse e maialino affumicato” un rettangolo di bontà dai colori vivacissimi, il viola intenso e laccato della rapa rossa apre le danze alla tenerezza sensuale del maialino, per poi iniziare un valzer sulle note dolci-amarognole del carciofo ed è esultanza per le papille gustative. Nel calice le note vivaci e fresche del Pinot Bianco Penon 2014 Cantina Nals Margreid.
Un giardino di sapori e profumi mediterranei disegna la seconda portata, “Polipo con pomodorini e olive taggiasche”, semplicità e genuinità in una fragranza decisamente solare. Lo spirito creativo dello chef Pircher deborda armonici contrasti che si risolvono in abbinamenti originali. Sono piatti che parlano, che comunicano il feeling tra saggezza e competenza, tra evoluzione e tradizione, uno di questi è il “Caviale Iraniano Imperial su uovo in camicia e crostino di patate”, la ricchezza dell’uovo, cotto alla perfezione, dilaga dal tuorlo al primo taglio e avvolge il crostino di patate che sembra quasi rimanere neutrale difronte a tanta intensità, omaggiata con regale incisività, dal caviale iraniano. Sapori forti che dipingono un’opera pregna di sentimento.
Il puro piacere della gastronomia e per lo chef Pircher, questione di gusto e di passione, di stile e di tradizione. Una ricerca costante della materia prima di assoluta qualità e di prodotti del territorio stagionali. Accordi di una melodia che rilascia piatti carichi di sapienza gustativa, i “Tortelloni di saraceno con ripieno di cappone, asparagi verdi e purea di cavolfiore” ed è come lasciarsi sedurre dal cantico della natura, di un passato che mantiene vivo la sua identità. Sfoglia porosa che trattine con eleganza un raffinato cuore di cappone che ritrova verve nella croccantezza degli asparagi.
Impegno, talento e una giusta dose di ambizione scivolano in una cucina moderna ma fedele alla tradizione, ai prodotti e alla tipicità. Una cucina leggera e sincera che grazie all’estro culinario dello Chef Pircher sublima il gusto e trionfa su ogni tavola. Apprezzato e ricercato Pircher non perde mai la testa, anzi la usa per nuove espressività gastronomiche capaci di coniugare le diverse tecniche e cotture all’inventiva e alla manualità. Percorsi di gusto e variazioni sul tema della carne con “Steak e fegato di vitello con salsa leggera al vino rosso, Mele di Foiana, Krafpen di patate e purea di patate americane” profondità e intensità si fondono in una logica di cotture che evidenza le consistenze, la dolcezza della mela è l’espressione altoatesina che richiama a se il Krafpen, equilibrio giocato su una forte componente tradizionale ma sempre in costante movimento.
La presentazione accurata e versatile dello chef Christian Pircher anticipa gli aromi e ricama ricordi adagiati nel piacere della convivialità, fil rouge dell’intera cena che si conclude con un delizioso “Tortino di cioccolato fondente con ravioli d’ananas e sorbetto al limone”, calda e sensuale cremosità che scivola nella voluttà, irresistibile cioccolato che rilascia laviche emozioni stemperate dalla freschezza dell’ananas, un accordo virtuoso prima dell’allegro con brio del sorbetto.
Sequenze calde e fredde per un empasse culminante nella loquacità di una grappa alla pera, poetica quanto basta.
Lo chef Christian Pircher, pluripremiato per le sue creazioni culinarie, affronta ogni sfida con entusiasmo e abilità tecnica. Giovane, dinamico, intraprendente con ascendente una passione fremente che porta la sua inspirazione a raggiungere livelli d’eccellenza.
Continui confronti con i suoi colleghi lo portano su parterre internazionali sempre con ottimi successi, un crescendo che lo condurrà il prossimo febbraio al Diamonds Resort Thudufushi, Maldive, evento Jeunes Restaurateurs d´Europe. Altoatesina experience dall’altra parte del globo nell’inconfondibile Pircher style.
On the stage la cucina italiana nelle cadenze altoatesine per un grand tour gastronomico tra le movenze del Pacifico. Jeunes Restaurateurs d´Europe incontri di lusso e alta cucina che suggellano la passione di chef con il cuore.
Hotel & ristorante Kirchsteiger
Kirchsteiger S.a.s. des Pircher Christian
Via Propst Wieser 5 · 39011 Foiana / Lana
Tel. +39 0473 568044 · M. +39 335 5868007 · Fax +39 0473 568198
www.kirchsteiger.com
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(13/01/2016)
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