Emozioni gourmet sotto l’albero. Cinque chefs creano l’atmosfera

Emozioni gourmet sotto l’albero con Vartan Abgaryan, Richard Singh, Gyo Santa, Egidio Iadonisi Vito Mollica. Cinque chefs dal gesto esclusivo al servizio dei nostri sensi perché a Natale l’arte culinaria è un tenero peccato di gola…

di Antonella Iozzo

Emozioni gourmet sotto l’albero con cinque chefs che ci condurranno in un sorprendente viaggio gastronomico senza confini. Estro e creatività, cuore e razionalità, fantasia e precisione per rappresentare un‘arte quella culinaria al suo miglior livello.

Una gastronomia che segue le regole del lusso, l’eleganza della semplicità, l’alta qualità e il rispetto per i prodotti.  Triade elaborata in sinfonia culinaria da chefs animati dalla passione e dal desiderio di far vivere ai proprio ospiti un’esperienza unica.

Meravigliare con i piaceri della tavola richiede impegno, amore, maestria, qualità da chefs che trasformano le festività natalizie in un’esperienza indimenticabile. Un momento che può condurci nella tradizione o trasportarci in una dimensione visionaria, aperta verso nuove sperimentazioni sensoriali capaci di trasformare un’ampia gamma di sapori in sogni gourmet.

chef Vartan Abgaryan 71Above Restaurant Los Angeles King Crab

Mangiare diventa un’arte tra emozioni e gusto con i menù ispirati dall’atmosfera natalizia e firmati da chef Vartan Abgaryan at 71Above Restaurant Los Angeles, chef Richard Singh at The Bosk Restaurant Shangri-La Hotel Toronto, chef Chef Gyo Santa at ICI Urban Bistro Sofitel Washington DC, chef Egidio Iadonisi at Lago Restaurant Swiss Diamond Hotel Lugano, chef Vito Mollica at Ristorante Il Palagio Four Seasons Hotel Firenze.

Sensazioni e gastronomia. Un binomio vincente, impossibile resistere alla tentazione e gustare un “King Crab, with Kiwi, Avocado, Mango, Coconut, Chili, Lime, herbs” preparato dallo Chef  Vartan Abgaryan  Restaurant 71Above Los Angeles.
Fresca joie de vivre che sorride alla vista con la brillantezza dei colori per poi rinascere implosione di gusto al palato. Ogni elemento ha la sua ragion d’essere, il mango, l’avocado, il lime, semplicemente materia prima di altissima qualità nelle diverse nuance interpretative dello chef Abgaryan. Poi, la vista mozzafiato sulla città è sublime l’emozione.

 

A Natale l’arte culinaria è un tenero peccato di gola che diventa estensione di appagamento multisensoriale. È come concedersi il lusso gourmet nella piacevolezza della convivialità. Attimi eterni del calore che ci avvolge con la “Celeriac Sup” dello Chef Richard Singh The Bosk Restaurant Shangri-La Hotel Toronto.

Una calda zuppa di sedano rapa, noci, mela granny smith e sedano. Vellutata e leggermente acidula, giusto per dare carattere al piatto. È una celebrazione degli ingredienti che diventa preludio all’intimità del momento. È come se un’eleganza raffinata mitigata dal velluto sonoro di una calda atmosfera dilagasse in fondo all’anima. Emozione che si espande in bontà ad ogni assaggio accompagnandoci nella magia delle feste. E se l gioia dei sensi incontra la profondità cremosa di un “Warm Toffee Pudding”? Allora la creatività dello chef tocca le fibre della nostra anima bilanciando alla perfezione consistenze e sapori di un budino al caramello con pere cotte in camicia, gelato allo zenzero, salsa al caramello, ed è come raccontare una fiaba natalizia.

Emozioni gourmet che indossano l’esclusività firmata dallo Chef Gyo Santa at ICI Urban Bistro Sofitel, Washington DC. Eclettica elegia che diventa arte e ragionamento. Fantasia e intelligenza in un dipinto culinario che apre le danze con una “King Crab Salad”.

Chef Egidio Iadonisi Swiss Diamond Hotel Lugano – Triglia patata al nero, rucola e mozzarella

Qualità degli ingredienti e note di sapidità e acidità che invitano a nuovi assaggi. Il Natale si avvicina e la festa dei sapori è al vertice con un grande classico che richiede un’esecuzione perfetta, il famosissimo “Beef Wellington” un piccolo scrigno di crosta croccante che rivela grande abilità, cottura perfetta del manzo, gusto pieno, succoso e tenero. E se l’immaginazione corre sul filo delle tentazioni, il calore di una notte ricca di sorprese scopre il suo lato fiabesco e insieme romantico con il “Bûche de Noël, white chocolate Bavarian, apricot and almond roulade, orange and ginger biscuit”.

Un dessert che crea l’atmosfera delle feste e trasporto nei sapori, l’essenza del sentimento natalizio, la bavarese soffice e vellutata, le note croccanti delle mandorle e poi le note dolci delle albicocche fino ad arrivare a quelle intensi e vibranti dell’arancia. È un mondo sul borderline della fantasia resa reale dall’arte culinaria.

Se il cibo nutre il copro e lo spirito le emozioni gourmet sono la naturale inclinazione a riconoscere la bellezza autentica dell’arte culinaria perseguendo la fascinazione sensoriale.

Il profumo delle feste coincide con il profumo delle tentazioni che migliorano lo scorrere del tempo al Lago Restaurat Swiss Diamond Hotel Lugano con lo Chef Egidio Iadonisi. “Triglia patata al nero, rucola e mozzarella”, una presentazione quasi stilizzata, purissima che racchiude l’essenza della triglia. Delicatezza e maestria in un paso double capace di orchestrare l’aria della festa ai sapori che si sentono cantare sullo sfondo del palato. Un fantastico connubio di sapori armonizzati alle emozioni.

Chef Vito Mollica Ristorante Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze Marbre di Selvaggina con misticanza

I colori del Natale, le forme della tradizione, la voce dell’innovazione in un dipinto che racconta ricordi di famiglia e profumi che mettono in relazione il vissuto con il presente, tutto in un piatto “Marbre di Selvaggina con misticanza” dello Chef Vito Mollica Ristorante Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze.

Cuore e passione come pennellate intense si dispongono nella nota decisa della vinagrette per poi riprendere consistenza nella gelatina di vino rosso.

Su tutto la selvaggina, capriolo, lepre, cinghiale dimorano nella quiete della loro essenza resa velluto in una terrina dove si unisce il fegato grasso d’anatra.

Un piatto complesso e di cuna certa profondità, è il piatto delle feste in uno squisito assaggio di… emozione gourmet firmata Mollica.

Emozioni gourmet sotto l’albero interpretate da cinque chefs dal gesto esclusivo. Coglierne la magia è un piacere fiabesco, viverla un’esperienza sublime nel diletto dei sensi.

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (19/12/2017)

 

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