Fabrizio Pratesi racconta il suo Carmignano

Fabrizio Pratesi, i miei vini comunicano il territorio, la tradizione, l’autenticità. espressione del territorio, amore del produttore verso la propria terra. L’amore per il Carmignano. 
di Antonella Iozzo

Fabrizio-PratesiCarmignano (PO) – Fabrizio Pratesi con dinamismo, intraprendenza e passione guida l’Azienda di famiglia. Un percorso intriso di amore per la propria terra e dedizione così nasce il suo Carmignano. Un vino autentico, apprezzato sul mercato internazionale, che Fabrizio interpreta rispettandone il carattere. 
Quando nasce il suo amore per il vino?
Il mio amore per il vino nasce intorno al 1995-96 quando ho iniziato ad occuparmi dell’Azienda di famiglia, anche se ho sempre vissuto all’ombra di questa passione, infatti è un’Azienda fondata dal mio trisnonno nel 1875, ma sono stati mio padre e mio zio ad etichettare il primo Carmignano nel 1983 e nel 2013 la trentesima vendemmia dell’Azienda Pratesi.

30 anni da festeggiare …
Si, infatti, vorrei dedicare un vino particolare, un’etichetta particolare, celebrativa, da presentare in un evento che potrebbe anche coincidere con i 300 anni del Bando Mediceo di Carmignano emanato da Cosimo III de Medici nel 1716, e che delimitava le zone di produzione, possiamo dire l’anteprima delle attuali Docg.

Lei è anche presidente della Strada del Vino …
Si, e mi piacerebbe festeggiare questo evento insieme alle altre Strade e Consorzi, anche se è un momento particolare con le istituzioni un po’ in difficoltà, ma contiamo comunque di organizzare un ottimo evento.

Il suo ingresso in Azienda cosa ha determinato?
Innovazione con un impianto di nuovi vigneti, una nuova cantina, il raggiungimento dei 20 ettari attuali dell’Azienda e una produzione di centomila bottiglie annue.

Che cosa significa per Lei espressione del territorio?
Amore del produttore verso la propria terra. L’amore per il Carmignano, poi esprime anche, se non soprattutto, storicità, si parla, infatti, di viti piantate nel 1500 da Caterina de Medici.

Storicità sì, ma con vitigni internazionali quali il Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, il Merlot …
Ovviamente il Sangiovese in Toscana è il re dei vitigni autoctoni, ma per Carmignano lo è anche il Cabernet. Grazie alla sua storica presenza in questi luoghi, infatti, lo possiamo quasi definire un vitigno autoctono della nostra zona,

Come immagina il futuro della sua Azienda?
Prevedere il futuro in questi momenti di grande crisi è sempre un azzardo, ma cerchiamo di pensare positivo. L’enogastronomia insieme al turismo sono settori di forte traino per la loro autenticità e tipicità. Dobbiamo crederci con maggiore forza e impegno.

La Sua è un’Azienda familiare, limiti e vantaggi?
Quando si produce qualcosa dalla terra, poterlo seguire in prima persona è uno dei vantaggi maggiori, ma non essendo un’Azienda di grandi dimensioni abbiamo più difficoltà sul mercato internazionale. Questo è il rovescio della medaglia, ma credo che alla lunga la qualità ripaga sempre.

Cosa pensa di comunicare con i suoi vini?
Il territorio, il suo carattere, la sua autenticità, poi spero che comunichino anche l’amore di chi li produce.

Se dico tradizione, passione, cultura …
Tradizione per me equivale alla mia famiglia, siamo produttori da 140 anni. Passione, quella del mio bisnonno. Cultura, ciò che creiamo: abbiamo un binomio con un artista che ci ha dedicato le immagini dei suoi quadri per realizzare le nostre etichette quindi tutto è espresso nella nostra filosofia.

Etichette come punto d’incontro fra le due espressività …
Si, certo, il vino ha sempre bisogno di un contesto, l’arte è perfetta, insieme al terroir.

Che cosa ama di più dei suoi vini?
Il carattere, la loro eleganza e poi amo, soprattutto, come si fa a farlo, perché è una grande passione che si può vivere una sola volta all’anno, non puoi sbagliare, ed è una fabbrica a cielo aperto. Emozione unica!

E l’emozione più grande?
È molto semplice: quando un cliente apprezza il mio vino.

È più facile che il vino rilasci un’emozione o tradurre un’emozione in vino?
Forse è più facile che il vino rilasci emozioni, anche se le due cose sono molto vicine, più il vino rilascia emozioni, più il produttore hai trasmesso emozioni.

 

Azienda Agricola Pratesi
Via Rizzelli 10 , 59011 Seano – Carmignano (PO)
Tel +39 055 8704108 – Fax +39 055 8730232 – www.pratesivini.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (08/05/2013)

 

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