Festival del Franciacorta in Cantina e Cantine in villa tutti insieme verso la valorizzazione del territorio, in un crescendo qualitativo che tenga presente le piccole realtà.
di Antonella Iozzo
Erbusco ( BS) – Per la quarta edizione del Festival del Franciacorta in Cantina svoltesi nel week-end scorso, 55 cantine hanno organizzato visite con degustazione delle differenti tipologie di Franciacorta in abbinamento ai piatti e ai prodotti tipici del territorio, infatti il tema centrale del Festival di quest’anno è stato “Franciacorta e i Sapori” subito seguito da “Franciacorta e l’arte” con eventi dedicati al connubio arte del vino è Arti figurative, “Franciacorta e la musica” linee melodie che si dispiegavano in paesaggi musicali, quasi un proseguo di quelli naturali, ed infine “Franciacorta e l’emozione” originali ed insolite degustazioni.
Un festival che celebra il Franciacorta il primo vino italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico), ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, Franciacorta, unico termine che definisce il territorio, il metodo di produzione e il vino. Dal cuore della Lombardia al cuore di milioni e milioni di appassionati ed esperti del settore, per un’emozione divenuta nel tempo passione, creazione, vino riconosciuto come uno dei più autorevoli ambasciatori del miglior made in Italy.
Franciacorta unione di passione con il Millesimato, il Rosé, il Satèn, il Riserva, il Brut, la fascinazione delle bollicine diviene così, esperienza, conoscenza dei pregiati vitigni, gusto dei sensi con degustazioni e abbinamenti particolari. Franciacorta unione di passione nelle interpretazioni dei vari produttori un mosaico suggestivo, incisivo e veritiero basta saper guardare oltre il palcoscenico delle grandi cantine.
Franciacorta unione di passione sul filo della tensione, linee nell’aria in un viaggio parallelo che ci conduce alla manifestazione Cantine in Villa presso Villa Lechi a Erbusco (Brescia). Una trentina di piccoli ma forti e decisi produttori che chiedono a ragione, maggiore visibilità e creano sistema. Non solo e sempre i nomi noti, le firme più alla moda del Franciacorta, ma tutti insieme verso la valorizzazione del territorio, in un crescendo qualitativo che tenga presente le piccole realtà. Franciacorta unione di passione tra le anse della discordia, anse da contenere all’interno del calice prima che le bollicine si dissolvono in cherelle poco salutari all’armonia del buen vivir all’ombra dei vigneti.
E’ cosi nell’ambito del “Festival Franciacorta in cantina”, promosso appunto dal Consorzio, prende vita l’iniziativa “Cantine in villa”. Trenta produttori, 27 cantine e 3 artigiani del gusto, nei due giorni del festival hanno dato vita ad una festa da vivere con gli occhi, il palato, la mente. Degustazioni guidate a cura dei maestri assaggiatori, come gli assaggi e abbinamenti con il Franciacorta Saten e il Franciacorta Rosé con i salumi della Valle Camonica e le degustazioni di Franciacorta Pas Dosé con il caviale Beluga iraniano e i millesimati franciacortini. Il presidente Pierangelo Plebani dell’Azienda La Fiorita, è visibilmente soddisfatto del successo ottenuto. Un evento che ha attirato migliaia di visitatori che hanno affollato in maniera allegra e ordinata Villa Lechi. Una vetrina dove incontrare i produttori, assaggiare i loro vini e confrontarli, una formula capace di comunicare la cultura del vino nella massima espressione del prodotto. Una scelta responsabile che guarda avanti e intorno a se permettendo alle aziende più piccole, che non dispongono di grandi spazi nelle loro cantine di ricevere gli eno-appassionati in modo molto professionale.
L’atmosfera che si respirava a Cantine in Villa era sorridente, simpatica, molto piacevole, ideale per lasciarsi sedurre da un millesimato del 2009 dell’Azienda 1701 Franciacorta, o da un morbido Satèn della Tenuta Ambrosini, o ancora il Brut graziato dell’Azienda Bonfadini. Franciacorta unione di passione e di intenti in un dialogo costruttivo fra le aziende e con chi le rappresenta nel segno dell’armonia e della continuità. Franciacorta unione di persone prima che di produttori, solo così può nascere la vera passione.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(01/10/2013)
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