Carlo Moretti Polegato. Villa Sandi riunisce già nel nome due forme d’arte: il vino e l’architettura veneta palladiana. Il Prosecco è nostro ambasciatore nel mondo e ho voluto personalmente creare un qualcosa di diverso dal solito Prosecco Cartizze un Cartizze Brut, più secco, accattivante e ideale a tutto pasto.
di Antonella Iozzo
Crocetta del Montello (TV) – Visione lungimirante e piglio innovativo declinato in amore per il territorio, così Giancarlo Moretti Polegato traccia l’armonico profilo aziendale di Villa Sandi, tradizione di famiglia. Naturalmente Prosecco, elegantemente Metodo Classico, passionalmente red wine, ovvero tutte le sfumature dei vini tra arte e natura, tra fascinazione palladiana e bellezza paesaggistica.
Come la tradizione di famiglia è diventata un lavoro per lei?
Sono nato tra le colline del Prosecco e cresciuto respirando il profumo della tradizione, un percorso naturale che ha preso forma quando ho ereditato da mio padre questa azienda vinicola. Oggi Villa Sandi è alla terza generazione, una passione che si evolve in qualità e in fatturato incrementando la sua presenza sui mercati internazionali.
Mercato internazionale in ascesa, quindi …
Si, senza dubbio. Il mercato internazionale è la fortuna del vino, in particolare del Prosecco. Noi esportiamo in 80 Paesi con ottimi risultati dalle amariche all’Oriente.
Internazionali come si diventa?
Credendo nel proprio prodotto, credendo in questi mercati e viaggiando per far conoscere il prosecco, in questo caso. Non si può “vendere” per telefono o per corrispondenza, si deve far degustare il vino raccontando la storia dell’Azienda, partecipando alle fiere e agli eventi più importanti. In poche parole si devono avere contatti diretti.
Ci parli della collaborazione con Starbucks …
Dopo un’accurata selezione Villa Sandi è stata scelta da Starbucks, la catena internazionale di caffetterie con circa 18.000 sedi in tutto il mondo, come patner per un progetto che amplia l’offerta Starbucks, affiancando al caffè e ai dolci un servizio wine-bar. Come area test, sono state scelte 100 caffetterie degli States, dove dalle 16 in poi si propone ai clienti un aperitivo leggero e di qualità con il Prosecco Il Fresco, in versione 187 millilitri. Un successo che sono convinto si estenderà nel resto del mondo Starbucks.
Il rapporto con le persone su che coordinate si muove?
Unico obiettivo, autonomia, responsabilità, in sintesi lavoro di squadra. Prerogativa vincente per un’azienda.
Villa Sandi Prosecco, Metodo Classico e vino rosso
Si, Villa Sandi ha voluto differenziarsi dalle altre aziende della zona che producono solo prosecco, ampliando l’offerta con vini che rispecchiano il territorio e la nostra impronta qualitativa. Abbiamo iniziato naturalmente con il prosecco, al quale, successivamente, è stato affiancato il Metodo Classico e poi i vini rossi, perché le terre del Montello e Colli Isolani da sempre sono terre vocate per tali vini in particolar modo per il Merlot. Qui produciamo il Corpore, il nostro vino icona, dal corpo, come suggerisce il nome, robusto, intenso, che lascia il ricordo.
Caratteristica predominante del Prosecco Villa Sandi
Il nostro è un Prosecco molto fruttato e profumato, grazie ad un metodo particolare: il mosto refrigerato, questo, ci permette di fare un’unica fermentazione e quindi di mantenere inalterata la freschezza e quel gusto di primavera tipico del prosecco.
Il vino al quale è più affezionato?
Il vino che amo di più è il nostro Cartizze “La Rivetta” nei Grandi Cru d’Italia. Ho voluto personalmente creare un qualcosa di diverso dal solito Cartizze molto abboccato servito per il dessert, ho voluto un Cartizze Brut, più secco, accattivante e ideale a tutto pasto,
I vini che preferisce oltre al Prosecco?
Amo i grandi vini rossi come l’Amarone, se vogliamo rimanere in Veneto e lo Champagne.
Cosa mi dice sui vini bio?
Noi non siamo un’azienda bio, ma per soddisfare l’esigenza di un vasto pubblico che ama il vino, ma purtroppo è allergico alla solforosa, produciamo un Prosecco senza aggiunta di solfiti, grazie ad una serie di accorgimenti e a determinati metodi di lavorazione che sviluppano un progetto capitano da Riccardo Cotarella, comprendente un team di 27 aziende su scala nazionale, Villa Sandi rappresenta l’aria del prosecco.
Il suo rapporto con il territorio?
È molto forte. Sono contento di vivere in una delle zone più belle d’Italia e del mondo. Viaggio spesso e ogni mio rientro è accompagnato dalla stessa sensazione: vivere in uno dei Paesi più straordinari e questi luoghi, in particolare, sono carichi di meraviglie naturali: il mare, Venezia, le Dolomiti, i laghi e le colline del Prosecco, cosa dire di più.
La cultura del vino e Villa Sandi
Il connubio perfetto. Villa Sandi riunisce già nel nome due forme d’arte: il vino e l’architettura veneta palladiana . La Villa è stata restaurata da pochi anni con l’intento di aprire le sue porte a tutti coloro che amano scoprire la bellezza dell’arte e conoscere da vicino il mondo del vino. E devo dire che giornalmente riceviamo fervidi riscontri.
Degustando un Prosecco, secondo Lei, possiamo intraprendere un viaggio?
Naturalmente, è il nostro ambasciatore nel mondo, perché ogni calice di Prosecco trasmette l’armonia del nostro paesaggio, i profumi e i colori delle stagioni, il senso dell’ospitalità e la bellezza culturale. Ogni anno nelle terre del Prosecco giungono migliaia di turisti e Villa Sandi, da sempre attenta all’accoglienza, apre le sue porte con la Locanda Sandi, dove oltre al vino è possibile degustare la tradizione gastronomica e godersi un soggiorno in pieno relax.
Villa Sandi
Via Erizzo 112- 31035 Crocetta del Montello – TV – Italia
Tel. +39 0423 665033 Fax +39 0423 665009 – http://www.villasandi.it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(18/06/2014)
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