Gianpaolo Girardi, quando la passione incontra l’economia

Gianpaolo Girardi e Proposta Vini, crediamo nel valore dell’italianità, un mix di eccellenza produttiva e diversità in una progettualità che è evocazione culturale e visione economica capace di premiare la fatica del produttore e i palati dei consumatori.

di Antonella Iozzo

Lazise (VR) – Gianpaolo Girardi ideatore e fondatore di Proposta Vini, Azienda specializzata nella selezione e commercializzazione di vini, traccia un profile di una solida realtà commerciale nata come filosofia di vita. Passione e autenticità dal produttore al consumatore un binomio che genera coesione economica nel segno della cultura
Gianpaolo Girardi ci racconta brevemente la vostra storia? Siamo nati nel 1984 e abbiamo alle spalle più di trent’anni di passione per l’italianità. Il vino è ed esprime più che mai il senso dell’origine, le tradizioni, il territorio. Una morfologia infinita dalle molteplici sfaccettature che conforma il nostro Paese. Ecco, noi siamo questo Paese e desideriamo comunicarlo attraverso il sentiment del vino di ogni singolo produttore. Una filosofia di vita che con il tempo e soprattutto con il serio impegno di tanti collaboratori è diventata una solida Azienda specializzata nella selezione e commercializzazione di vini, ma anche di distillati e altri prodotti come gli olii.

Proposta Vino gioca un ruolo molto importante sul mercato italiano del vino. Qual è la sua prospettiva futura?
Proposta Vini da sempre propone la qualità. Una prerogativa essenziale, fondamentale, per essere parte del futuro e creare nuove dinamiche di mercato usufruendo della moderna tecnologa, creando rapporti e proponendo sempre l’autenticità, la storicità, la territorialità. Diversità che uniscono e genarono nuovo dinamismo economico.

Secondo Gianpaolo Girardi il plus di Proposta Vini
Coltivare con impegno e passione il valore del territorio e con lo stessa determinazione proporlo e comunicarlo. Difendiamo le denominazioni geografiche, i vitigni autoctoni, abbiamo tradizioni secolari e per noi tutto questo è elemento di qualità. Secondo elemento la professionalità di chi mi sta vicino. Una squadra di collaboratori molti preparati che condivide il mio stesso concept e opera nel rispetto del produttore e del consumatore. Solo così può nascere una corrispondenza fra realtà economica e sviluppo culturale.

Storicità vr economia e viceversa…
È una sinergia che sviluppa le coordinate della crescita. L’innovazione ha bisogno di un vissuto su cui innestarsi per generare progetti che utilizzando il know-how moderno valorizzano l’immenso patrimonio enoico del nostro paese nel gesto di uomini che sono la massima espressività della cultura del vino. Nascono da qui progetti come: Vini Vulcanici, Bollicine da Uve Italiane, Vini Estremi vini nati in condizioni impossibili, dalla viticoltura di montagna ad alta quota fino ai vitigni a picco sul mare. E’ come lasciar parlare, attraverso il calice, la fatica, il sacrificio, il senso di appartenenza ad un determinato luogo.

Il catalogo di proposta vini è una vetrina della vostra filosofia…
Si. Quest’ultima edizione presenta più di 300 Azienda di cui 25 new entry. Una vetrina ma anche una testimonianza di come il nostro lavoro negli anni sia sempre al servizio della qualità e a fianco del produttore.

Per Gianpaolo Girardi la presentazione del Catalogo 2020, dunque non solo un evento
Direi un momento d’incontro fra chi il vino lo produce e chi lo propone al consumatore finale. È una grande soddisfazione vedere ogni singolo operatore coinvolto e consapevole del proprio ruolo. Sono per lo più giovani attenti e cogliere ogni caratteristica organolettica, ogni frammento raccontato dal produttore per presentarlo, nello step successivo, con professionalità e cuore.

Dal vino a Proposta Vini…
La nostra identità: crediamo nel valore dell’italianità, un mix di eccellenza produttiva e diversità in una progettualità che è evocazione culturale e visione economica capace di premiare la fatica del produttore e i palati dei consumatori. 

http://www.propostavini.com/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (27/01/2020)

 

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