ISWA Viaggio in Italia di calice in calice. Allegrini La storica Tenuta della Valpolicella ha aperto le porte di Villa della Torre ad esperti e operatori per un face to face con ISWA. Prima tappa di un Giro d’Italia che ci permette un vis à vis con i produttori e le loro creazioni.
di Antonella Iozzo
Fumane (VR) – ISWA Viaggio in Italia di calice in calice. Italian Signature Wines Academy ovvero Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Planeta, Villa Sandi. Sette Aziende esclusive creano occasioni d’incontro con il territorio di casa nostra per dare respiro, concretezza e impegno etico all’Italia, riconosciuta in tutto il mondo per la sua massima espressione qualitativa. Il Giro d’Italia 2016 di ISWA è iniziato, prima tappa Allegrini.
ISWA Viaggio in Italia di calice in calice. La storica Tenuta della Valpolicella ha aperto le porte di Villa della Torre ad esperti e operatori per un face to face con ISWA. Sotto lo stesso cielo le dinamiche per uno sviluppo ed un incremento del business a partire dal Paese Italia, puntando sulla ricerca, l’innovazione, la formazione, l’etica. Punti focali della piattaforma che dal novembre 2014, anno della sua formazione, ad oggi, sono diventate solide realtà, oserei dire tridimensionali per la fluidità e la soluzione di continuità che genera nuova linfa intersettoriale e allo stesso tempo alimenta il cuore pulsante di ISWA: l’eccellenza come cultura. ISWA, quindi, abbraccia tematiche solidali con eventi Charity, contribuisce alla formazione, diviene ambasciatrice di arte e ospitalità, per un incoming che veicola l’esperienza multisensoriale partendo dal vino. Le sette punte di diamante di ISWA sono, infatti, dimore preziose nelle varie declinazioni della bellezza e del piacere dei sensi. Visitarle è un giro d’Italia che premia il diletto del vivere e il vivere il valore Italia.
ISWA è ricerca, innovazione e Accademy per gestire il presente pensando al futuro. Le generazioni avvenire sono il patrimonio intellettivo che traghetta il valore e l’autenticità del passato nel domani, solo con la giusta formazione si possono creare lungimiranti visioni pronte a cogliere le sfide globali mantenendo la propria identità e tradizione. Ecco allora che con Intesa Sanpaolo e Università Vita-Salute San Raffaele crea il Master in Filosofia del Cibo e del Vino, pensare, raccontare e valorizzare l’agroalimentare e l’enogastronomia made in Italy.
ISWA Viaggio in Italia di calice in calice. Il peristilio di Villa della Torre è il palcoscenico sul quale le Sette Tenute presentano i loro capolavori, un Grand Tasting che attraversa la nostra penisola dipingendo le sue sfumature più vere. Marilisa Allegrini, perfetta padrona di casa e Presidente del Gruppo, alimenta la passione, veicola la dedizione, stimola l’impegno. Con la sua naturale eleganza rilancia l’immagine dell’Italia, puntando dritto all’ottimismo della volontà, ed è business o meglio attività di valore che durano nel tempo.
Anima e cuore di ISWA, come le riconosce Roberto Bruno, Fontanafredda, Marilisa con esperienza crea alleanze e rapporti partecipando sempre in prima linea. Sette capisaldi della cultura enoica italiana in una sola location, semplicemente arte, storia, unicità, un pensiero che è anche quello del marchese Ferdinando Frescobaldi. ISWA, una realtà che produce più di 52 milioni di bottiglie all’anno, per un fatturato che nel 2015 ha superato i 289 milioni di euro. Un orgoglio italiano, ora più che mai sulle rotte internazionali con eventi come Prowien, Vinexpo, Vinitaly, TFWA Singapore, together puntando sulla valorizzazione delle proprie entità, al centro il life style italiano, in modo che e il consumatore finale, trovi in ogni bottiglia la storia e l’interpretazione di ciascun produttore in sintonia con il luogo.
ISWA nella scenografia rinascimentale di Villa della Torre
La scenografia rinascimentale di Villa della Torre, che architettonicamente parlando riunisce menti proficui, geniali e cariche d’inventiva artistica da Giulio Romano, autore del gonzaghesco “Palazzo Te” a Mantova, a Michele Sanmicheli, da Bartolomeo Ridolfi allo stesso Giulio Della Torre, committente della Villa, racchiude un’anima luxury per momenti perfetti e senza tempo. Un viaggio dentro il mondo Allegrini con stile, garbo e tradizione. 10 camere e suite curate in ogni minimo dettaglio dalla stessa Marilisa, sono l’estensione dell’ospitalità very Allegrini, very personality. Luogo ideale per abbandoni sensoriali sulle ali dell’arte, Partendo dal cuore della Villa si può scoprire la magia del vino con degustazioni, percorsi culinari, raffinati o informali per poi inoltrarsi con visite guidate in un affasciante tour per i vigneti Allegrini in Valpolicella. Non solo caratteristiche geologiche e climatiche, non solo esposizioni ed escursioni termiche, non solo la poesia paesaggistica che giunge dal Lago di Garda, ma tutta la potenza della tradizione, la memoria del gesto, il sentimento del tempo che incontra la moderna evoluzione del wine concept.
ISWA Viaggio in Italia di calice in calice con Galanti
ISWA Viaggio in Italia di calice in calice ci permette un vis à vis con i produttori e le loro creazioni che si lasciano scoprire nel fascino del racconto e dell’impatto sensoriale. Note di viaggio attraverso momenti esclusivi che c’introducono al cuore di ciascun’azienda come la Masterclass annata 2010, degustazione dei vini dell’Aziende ISWA, condotta da Andrea Galanti, Miglior Sommelier d’Italia 2015, tenutesi nella Taverna di Villa della Torre.
Un’annata particolare in sette grandi declinazioni. Galanti conduce in modo easy ed informale, approccio sul filo del coinvolgimento empito, sciogliendo i tecnicismi in simpatia. Se il Viaggio In Italia di calice in calice è evocazione, la degustazione con Galanti diventa visione, l’anticipazione visiva è un sunto armonico di ciò che gli altri sensi percepiscono in un secondo momento.
S’inizia con Opere Riserva 2010, Vino spumante qualità metodo Classico V.S.Q. Brut Villa Sandi. Lucentezza che ci rimanda alla freschezza, all’acidità, ad un accenno di sapidità. Fiori bianchi, fragranza non invadente e una piacevolezza conviviale.
Galanti che incrocia i ritmi dell’esperienza degustativa con il gusto dei presenti, per un dialogo che apre le diverse percezioni e dal Veneto alla Sicilia di Planeta, empasse cromatica decisa. Oro, solarità e ricordi di macchia mediterranea, l’influenza del mare e il carattere di un fiano in purezza, Cometa 2010 Sicilia, IGT.
È tempo di rossi, in scena cinque diverse espressività territoriali, cinque diverse sfumature di … rosso. Ouverture Toscana con Castelgiocondo 2010 Brunello di Montalcino DOCG Frescobaldi, vivacità cromatica, avvolgente corpo, equilibrio ma ancora troppo giovane per procurare quella vibrazione intensa che ammalia i sensi tipica del Brunello, ancora qualche anno poi è wine passion.
Nessun intermezzo, nessuna mezza misura, solo emozioni eccelse, solo rigore modulato in arte, solo la voce tannica decisa ma carica d’intensità, speziata, aromatica, e profondità di un grande Nebbiolo, Vigna La Rosa Barolo DOCG Fontanafredda. O lo ami o lo odi, non esiste una mezza misura, non è concessa l’indecisione. La qualità si sente ad ogni sorso.
Piano di Montevergine2010, Taurasi Riserva DOCG, forza, potenza, ricchezza alcolica, sfondo, primo piano e sottofondo tannico. Spigolose incrinature di una costruzione non molto equilibrata che eccede in note estranee all’armonia. Lasciamo fare al tempo.
Galanti ci conduce con uno stile che ridefinisce i canoni classici della degustazione tra i vini ISWA Viaggio in Italia di calice in calice. Allegrini con Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2010, entra in scena. Eleganza, seduzione, maturità sia nei profumi che incorporano frutta rossa matura che al gusto con quel finale persistenze e quella nota di caffè calda e appagante. Le parole corrono, disegnano frasi, Galanti interagisce con i commenti, ma l’Amarone ci conduce altrove, è protagonista assoluto, che invita a nuovi sorsi, ed ogni volta un’esperienza, un racconto.
Ultimo atto per 25 anni Montefalco Sagrentino DOCG Arnaldo Caprai. Un complessità che alterna erbe aromatiche e frutti rigogliosi, austera massa tannica ma ben strutturata.
Immersi in mille profumi e sentori, ascoltiamo il battito di ISWA Viaggio in Italia di calice in calice e lasciamo Villa della Torre con la consapevolezza che l’eccellenza di un vino è tradizione che aspirare all’evoluzione, senso etico e imprinting comunicativo, per un futuro che inizia tra le dinamiche del presente. Just ISWA
Prossime tappe 16 Maggio, Fontanafredda, 30 Maggio Frescobaldi, 6 Giugno Planeta, 13 Giugno Arnaldo Caprai, 20 Villa Sandi 27 Giugno Feudi di San Gregorio.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(10/05/2016)
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