La Table, arte culinaria e fantasia cosmopolita giocano in modo raffinato con le influenze contemporanee per una cucina francese che si tinge di nuova luce. Château e Marché, i due volti di Le Table nel segno dello Chef Stephen Conklin.
di Antonella Iozzo
Houston (TX) – Houston, Post Oak Boulevard. Ci troviamo ad Uptown dove essere elegantemente glamour è una costante nel fascino quotidiano della joie de vivre.
Location trend e location must si alternano in una promenade che evoca la bellezza del saper vivere. Al civico 1800 di Post Oak Boulevard, la route du bonheur trova il suo scrigno culinario La Table.
Modern concept del piacere enogastronomico tra arte, cultura e gusto. Colori tenui nelle infinite variazioni del cielo, design raffinato che rimanda ai classici bistrot francesi nel taglio tailor-made di una raffinata percezione delle forme e degli accostamenti, e una scala che rivela la libreria, ampiamente fornita, che sequenza il layout de La Table giocato su due livelli. Un’ode di versatilità che invita ad entrare e condividere lo spirito conviviale de La Table. Colpo ‘d’occhio emotivo all’ingresso con l’angolo Bakery. Design ritmato in chiave vintage, marmo grigio e piastrelle dipinte a mano, scenografico palcoscenico emozionale per golosi prodotti da forno della casa, come i macarons, i biscotti, il pane e i dolci francesi. Piacere del gusto che delizia i sensi e prosegue up e down.
Due oasi del gusto che rilasciano declinazioni diverse dell’arte gourmad. Al piano superiore il brio raffinato dai dettagli curati accoglie Château. Linee semplice e fluide descrivono lo spazio aperto con ampie vetrate dalle quale la luce naturale entra imperante e crea riflessi eterei interagendo con la spettacolarità del lampadario unico e plurimo. Qui, si possono gustare piatti classici e moderni della cucina francese preparati con perizia e con i migliori ingredienti locali.
Al primo piano de La Table, la vivacità fresca e vitale di Marché, dalle note vibranti del bar dove strizzano l’occhio all’ospite bubbles e wine internazionali, al patio per una piacevole pausa culinaria nella leggerezza espressiva che ricorda al dolce vita, per giungere all’interno carattere bistro, french touch e natural style reinterpretano il piacere di stare insieme con creazioni culinarie d’eccezione. È come se una volitiva creativa tesa fra tecnica ed inspirazione celebrasse la materia prima.
La Table due volti dell’arte culinaria nel segno dello Chef Stephen Conklin, giovane, dinamico, innovativo. Porta in sé l’essenza di una professionalità formatasi in rinomati Ristoranti tra cui i tre Stelle Michelin Le Bernardin e La Grenouille.
Château e Marché, La Table gioca doppio e il savoir faire del direttore Valerio Lombardozzi, è semplice arte dell’ospitalità. Il suo gesto, elegante e discreto, accogliente e caloroso c’introduce in un mondo senza tempo dove passione e qualità c’invitano a vivre un’esperienza deliziata da sapori veri e autentici.
Marché, istanti casual e suggestioni frenchy e chic che rilanciano la musicalità di piatti dai colori freschi e vivaci. È come vivere uno spazio orchestrato da dettagli curati, mise en place easy e informale, ma soprattutto dal servizio con il dono del sorriso. Immancabile trait d’union con Valerio Lombardazzi, capace di far sentire subito l’ospite a proprio agio. La sua è dinamicità evolutiva tesa fra dedizione e passione, accompagnata dal proprio tocco personale per offrire sempre esperienze uniche e diverse.
Degustazione che inizia con la vibrante “Avocado Salad – cucumber, red onion, sherry vinaigrette”, solo, nastri di freschezza che svettano verso l’armonia dei sapori, tutto il resto è arte. Arte che entra in cucina con lo chef Stephen Conklin, per un’esplosione nelle tonalità del verde nella visione sublime di un geometrico senso dello spazio. La voluttà dell’avocado incontra il mordente del cetriolo e la semplicità della vinaigrette esplode in bocca, preparando le papille gustative al trionfo di aromi e fragranze della “Jumbo Lump Crab – avocado, chili yuzu vinaigrette, endives”. Un’insalata di granchio che si presenta come una composizione floreale. I profumi inebriano i sensi, ogni elemento ha la sua importanza, l’equilibrio è perfetto: l’avocado sempre ricco e intenso, la tenerezza suprema del granchio, la croccantezza dell’indivia, e poi quella nota acuta del yuzo, un trillo che catalizza l’attenzione sulla melodia, sul gioco d’insieme.
Far viaggiare i nostri sensi con la gastronomia è possibile a La Table è una visione che indossa la freschezza e la genuinità di prodotti locali. Una materia prima eccellente che lo chef Stephen Conklin pone sempre in primo piano. E con la “Roasted Beet Salad – yogurt, goat cheese, shaved beets” è la natura a parlare. L’espressività si fa colore, l’ispirazione gusto, le emozioni sapori capaci di veicolare la cremosità avvolgente del formaggio e del goat cheese nel suo lirico incontro con la barbabietola arrosto. Morbido e croccante danzano l’incipit della tradizione nel fermento del moderno rilasciando una brillantezza visiva che ritroviamo al palato.
Apoteosi di gusto nel duplice sguardo sulle dinamiche della modernità culinaria che diventa intensa poesia culinaria nel “Caramelized Cheese Soufflé -Comté, butternut squash velouté,”. È come se la massima aspirazione del formaggio fosse quella di divenire soufflé. Velluto sonoro leggero e impalpabile, ovvero qualità della materia prima che dilaga nella vellutata di zucca. Lirico accordo di una sinfonia nata tecnica e passione, e resa rarefazione multisensoriale dal gesto e dall’intuito dello chef Stephen Conklin.
Intuizione, estro e armonia, per una nuova versione del branzino. “Branzino – curry emulsion, shiitake chutney, saffron puré”. Stile culinario contemporaneo che è pura gioia per la vista, profumi e sapori che colgono le emozioni plasmandole in incanto.
Il branzino si scioglie in bocca, leggero e delicato e diviene mirabile creazione quando incontra il purè di zafferano, dolcemente intenso, aromaticità calibrata dal shiitake chutney. Impressioni frech style che sviluppano la cifra personale dello chef Stephen Conklin, acuta sensibilità e forte legame con il genio figurativo che cesellano ogni piatto.
“Marinated Hanger Steak – pepper sauce, French fries, little gem lettuce, mustard”. Un classico senza tempo che sfoggia in un naturale equilibrio. Steak al massimo livello qualitativo, dove la salsa al pepe e il cuore di lattuga con mostarda conferiscono il carattere finale.
Spirito francese, mood innovativo, talento creativo anche per i dessert, entra in scena la “Madagascar Vanilla Crème Brûlée”, vibrazioni saten nel trionfo della vaniglia che evapora in calde sensazioni. Ma la musicalità si fa più intensa con la “Opera Cake – 9 layers of coffee cake, coffee butter cream, ganache”. Si, una vera opera lirica, intensa, raffinata, calibrata. Complesso e gustoso dalla profondità affascinante capace di evocare sogni e ricordi. Ad ogni assaggio il gusto deciso si dispiega in onde che si susseguono per poi incontrare tutte le gradazioni del cioccolato nella ganache, per una progressione gustativa che incontra le diverse consistenze e diventa quintessenza della golosità.
La Table con Marché, fantasia cosmopolita che gioca in modo raffinato con le influenze contemporanee per una cucina francese che si tinge di nuova luce.
LA TABLE
1800 Post Oak Blvd., Houston, TX, 77056
Phone (713) 439-1000
https://www.latablehouston.com/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(04/12/2019)
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