Las Carboneras, non è solo un ristorante che propone piatti della cucina tipica, ma è un’estensione del piacere, un viaggio sensoriale che inizia appena varcata la soglia interior design semplice e moderno, fondale perfetto per un memorable portraits sulla cultura, sulla tipicità, sul quel meraviglioso sentimento che attraversa l’animo madrileno.
di Antonella Iozzo
Madrid – Il richiamo audace del flamenco, i sapori forti ed intensi della cucina spagnola, Ristorante Las Carboneras, nel centro storico di Madrid into the tradition, outside of time. Mai il gusto è scivolato così pericolosamente in un sussulto di passione, mai un passo di danza è deflagrato in una tavolozza aromatica bruciante i sensi.
È un viaggio sensoriale che inizia appena varcata la soglia del locale: interior design semplice e moderno, fondale perfetto per un memorable portraits sulla cultura, sulla tipicità, sul quel meraviglioso sentimento che attraversa l’animo madrileno è diventa estasi fiammeggiante nelle cromie decise di quadri vividi di emozioni e sensazioni, sono ballerine che sembrano staccarsi dal supporto per accarezzare il nostro desiderio di scoperta.
Controcanto alle foto sugli spettacoli passati, perfetti ermi – immagine sul momento vissuto dai protagonisti e dagli spettatori irretiti quell’impeto travolgente che improvvisamente si stempera nella sangrias, torpore rosso vinaccia mitigato dalla frutta, dal succo d’arancia, dal martini.
L’accogliente ospitalità è il valore aggiunto di un’emozione che si rinnova ad ogni nuovo assaggio ad iniziare dai salumi tipici come il Chorizo ed il Salchichio per finire alla regalità del jamon iberico si scioglie letteralmente in bocca, è un sapore profondo e duraturo, tagliate al momento. Ma il gusto subisce un’empasse quando sul tablao flamenco, quasi al centro del locale, compaiono danzatori, chitarristi, voci soliste, è un brivido dalla dolce cadenza spagnola, è passione, energia creativa, essenza e coscienza, tutto profondamente connesso alla vita.
Las Carboneras, non è solo un ristorante che propone piatti della cucina tipica, ma è un’estensione del piacere, che coinvolge corpo e mente, da assaporare a piccole dosi. Si abbassano le luci, entra in scena il flamenco, l’attacco del suono fende l’aria, la musica coincide con chi la suona, il canto di Pola e Antonio crepita, gioisce, esulta, incita, sono increspature vocali quasi rugosità, velature, soffi, sospiri di un amplesso materico tra la danza e la musica.
Lo spazio tra la tradizione e la creatività, il silenzio e il suono, l’immobilità e il movimento si aprano come una suggestione che plana verso quella profondità in grado di rilanciare al palato le timbriche e gli accordi di una melodia rustica e agreste risalente all’entroterra galiziano, stiamo, infatti ,degustando un’ottima “Empanada Gallega”, seguita da una caratteristica “Tortilla Espanola”.
È il sapore della Spagna, struggente poesia tra un languido e virtuosistico picchiare dei tacchi. Ritmo battente, sinuose linee vocale e fascinazione ferina di corpi che lambiscono i fianchi della seduzione. L’estrinseca abilità dei chitarristi Fernando e Manuel sprigiona irruenza e la destrezza di tre splendide danzatrici incantano ed è un incanto dal retrogusto tenero ma mai stucchevole: Ana Romero edifica il desiderio con pura determinazione, Tacha Gonzales interpreta un’articolatissima paletta di situazione, immergendoci nella tentazione del cioccolato, morbido dessert immerso in una nuvola di panna, Isabel anima fiera e ribelle è un diamante infuocato che palpita il senso più intimo del flamenco.
Tumulto notturno che irrompe con Sergio, movimento puro, tenerezza, amore, solitudine, magnetica precisione che tratteggia i punti di fuga di uno struggente quadro sonoro che rinsalda sentimenti e sensazioni.
Vibrazioni intense si risvegliano sotto pelle insieme alle note aromatiche di un buon caffè, elegante e ricco, pochi attimi per portare la chiarezza della ragione nei luoghi della passione travolgente, semplicemente flamenco, naturalmente Las Carboneras.
Restaurantes Las Carboneras
Calle Conde de Miranda, 1. 28005 Madrid
Tel: (+34) 91 542 86 77 – www.tablaolascarboneras.com
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(20/03/2014)
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