Niko Romito at Bvlgari Hotel Milano, moderna cultura culinaria nel valore dell’italianità. E quando lo stile diventa lifestyle nel duplice ruolo di effetto glamour e luxury allure, Bvlgari Hotel Milano, crea l’ambiente perfetto per vivere l’esperienza enogastronomica.
di Antonella Iozzo
Milano – Bvlgari Hotels & Resorts e lo chef Niko Romito, tre stelle Michelin. Si aprono nuovi orizzonti e la possibilità di esplorare dialoghi alternativi fra estetica, bellezza e arte e culinaria. Romito è, infatti, lo chef al quale il brand Bvlgari ha affidato i suoi ristoranti nel mondo.
L’essenzialità dell’eleganza incontra il gusto di Niko Romito e plasma la visione in esperienza Made in Italy couture. Il suo concept culinario è una cucina italiana contemporanea che sappia esprimere, al massimo livello, il valore simbolico della tradizione, in una sintesi evolutiva che fonde la conoscenza delle tecniche che hanno reso unica e iconica la cucina Made in Italy, con la passione e la creatività.
Sapori autentici, sempre, che puntano dritto al cuore e traducono l’essenza della cucina italiana in memorabili ritratti di profumi e fragranze forieri della loro origine. Evocazioni di gusto come segni identificativi di ogni luogo nel trait d’union con la moderna evoluzione. Ecco allora che la tipicità acquista nuova espressività nella forza dell’ingrediente e l’ispirazione ne flette le coordinate in gradazioni impalpabili tra equilibri e consistenze. Il resto è memoria di un viaggio nelle diverse regioni italiani. Ogni luogo un racconto dall’ammaliante attitudine gastronomica.
Tutto ruota intorno alla purezza dell’ingrediente, anima e materia dei grandi classici della cucina di casa nostra come delle nuove creazioni. Un inno all’italianità nella joie de vivre dei sapori.
E quando lo stile diventa lifestyle nel duplice ruolo di effetto glamour e luxury allure, Bvlgari Hotel Milano, crea l’ambiente perfetto per vivere l’esperienza enogastronomica in una dimensione atemporale permeata di umana poesia e informale eleganza.
Visione, creazione, evocazione dello spazio che dilatandosi in altezza rilascia la leggerezza di un’estetica capace di fermare l’attimo e cadenzarlo in cura per i dettagli, forme e arredi dal grande impatto. Il Ristorante – Niko Romito è quasi un living che si apre ad anfiteatro nella sinuosità della curva. E se i tavoli ne seguono l’andatura armonica, sul proscenio è il bar ad attirare l’attenzione. Tentazione cult declinata nelle tonalità terra, calde e avvolgenti, che si librano nella luminosità imperante data dalla parete vetrata con vista Giardino. Un’oasi incantata che in primavera e in estate indossa il look easy e glam della convivialità sotto le stelle.
Bulgari Hotel Milano incontra l’arte culinaria di Niko Romito, un tributo all’italianità, diversamente iconica, fedelmente autentica. È tempo di aprire il menu. Emozione nello spazio di un idea che rivela come la semplicità diventa ispirazione al servizio delle materia prima. E le tecniche, il vissuto, il saper guardare lontano nel valore del passato, consapevolezza vocata alla qualità. Essenza di un concept che ci viene incontro con l’apertura: brodo vegetale, da degustare come una calda evocazione familiare. Solo tre classici ingredienti, senza l’aggiunta di acqua, sedano, cipolla e carote, la nota deliziosa della salvia, olio e all’appeal dello champagne. L’ingegno e la natura, esplorazioni che raggiungono l’assoluto del gusto.
Menu à La carte e Menu Condivisione che si apre con “L’antipasto all’Italiana” vere e proprie Souvenirs et impressions sul paesaggio italiano. Profumi, fragranze, consistenze come voci del panorama gastronomico italiano nella su diversità regionale. Creazioni servite su eleganti porcellane Ginori.
Dalle alici impanate con erbette e crema di cipolle, alle classiche bruschette al pomodoro, elemento principe che rilascia la sua dolcezza leggermente acidula per poi virare verso la burratina pugliese nell’aromaticità della bottarga. La consistenza vibrante della ricciola con condimento ai capperi è un tripudio di freschezza che si accende di passione. Armonie irresistibili esplorano l’Italia del gusto e la tradizione classica all’alba di un credo moderno, quello di Niko Romito fonda il sogno con la realtà della cucina ed ecco allora che il baccalà mantecato diventa nuvola fluttuante nella leggerezza della sua cremosità, il vitello tonnato come una pizzaiola diventa sostenibile ricordo nel riverbero della polvere di origano e peperoncino essiccato, mentre le mini sfere di maccaroncini in pastella un rimando alla cucina tipica della nonna.
Nel calice il lungo perlage del metodo classico Contratto Alta Langa D.O.C.G. Pas Dosè 2014, pinot nero in purezza, con una lunga persistenza.
Quella di Niko Romito è una cucina consapevole con slanci di creatività che creano vari livelli d’intensità e non possono dimenticare il piatto simbolo della cucina italiana: “Spaghetto e Pomodoro”, cottura al dente, perfetta, esaltata dal pomodoro la cui delicata dolcezza è bilanciata dalla nota decisa del basilico. Semplicità che diventa nuova grazia espressiva. Nel calice stilla la mineralità del Grüner Veltliner, Alto Adige Valle Isarco DOC 2017, Pacherhof, accordo inaspettato che prolunga il piacere con la nota sapide sul finale e completa il piatto.
Trasmettere la propria passione e nutrire l’anima è un talento naturale e Niko Romito ne flette le coordinate bilanciando i sapori, giocando con le consistenze, esaltando il gusto. E’ un sapere artigiano che completa il valore del piatto parlandoci di ricordi scolpiti in gesti, quelli che creano una sfoglia sottile quanto basta per rendere i “Tortelli con ricotta, spinaci e manteca” un capolavoro.
Ricerca ed equilibrio i capisaldi di questo piatto che nella tipicità del burro manteca trova il legame con la storia della vera cucina. Un piatto strutturato e profondo, il suo alleato nel calice con il Casadonna, Pecorino IGT 2014 Terre Aquilane.
Gli abbinamenti del sommelier creano una sorta di amorosa corrispondenza fra il vino e il cibo. È un abbraccio, una continuità liquida del materico amplesso gustativo. Ed un’intera sinfonia scende fin dentro le fibre dei sensi veicolando il piacere di una scelta senza compromessi.
Un servizio attento, discreto e dedito all’arte dell’ospitalità è il valore aggiunto del Ristorante – Niko Romito, l’atmosfera si tinge di suggestioni intense e liriche, rendendo più affascinate l’esperienza. Trasporto emozionale che le parole dello staff, nello spiegare con cura e abilità ogni singola portata rendono, visione gustativa. Una sensazione che può esistere solo cogliendo l’attimo di un evocazione fattasi arte culinaria.
La cura del piatto si trasforma in eleganza e il “Rombo arrosto alla mediterranea” è pura felicità per il palato. Freschezza, leggerezza, equilibrio. Una sintesi che traduce l’incipit moderno pur essendo tradizionale, moderatamene accompagnata dal Verdicchio di Matelica Mirum, Monacesca 2016.
Esplosione di sapori e semplicità che ritroviamo anche nella “Cotoletta di vitello alla Milanese”, un grande classico nel rinascimento dei sapori. Ottima cottura, ottima croccantezza, quasi a preservare la tenerezza del vitello che esplode in bocca.
È questione di tecnica e passione nella lucidità di una evoluzione che mixa carattere e talento, dedizione e ricerca. Cottura a bassa temperatura, scelta maniacale di ogni singolo granello di pane per la panatura e il successivo passaggio in padella sono solo alcuni aspetti di un processo scrupoloso e di un anno di studio. La perfezione non è un traguardo è uno stile che suggella la professionalità Niko Romito. Nel calice il rosso del Brunello di Montalcino 2013, Il Poggione, con i suoi tannini morbidi e le note di frutta rossa matura srotola la sua musicalità.
Con il dessert si entra in una altra dimensione, quasi magica. Il desiderio cede alle lusinghe delle “Fragole, yogurt e meringa”, nuvole saten nel piglio svettante delle fragole. Incredibilmente bilanciato, fresco e dolce al punto giusto, si lascia sorprendere dalle bollicine Rosé, Cantina della Volta, un lambrusco fresco, vivace e dal finale salino.
Now, la seduzione vibra nell’universo della golosità “Pane e Cioccolato”. Due ingredienti della cultura culinaria italiana declinata da epoche, chef e tendenze nell’interpretazione voluttuosa di Romito.
Profondità avvolgente del cioccolato fondente che diventa audace danza di emozioni. Sotto una polvere d’oro la sua natura si apre all’immaginazione senza confini, la consistenza del pane stratificata alla morbidezza cremosa del cioccolato attiva le sinapsi, il mondo scompare e rimane la sua essenza più dolce che accompagna con il velluto sonoro di Bacalhoa Moscatel de Setubal 2015, 100% moscato giallo del Portogallo, ambra liquida nella loquacità di note mielate e di uva sultanina per nuove fragranze dal sapore senza tempo.
Ultimo atto di un grand tour enogastronomico nella penisola italiana, il tipico “bombolone” si trasforma in una raffinata sfera con cuore cremoso che evoca il lato fanciullesco di ciascuno di noi. Memoria che si ricompone con l’elisir al limone, la nota acidula e vibrante della limone, leggermente addolcita, pulisce il palato ed esplode in mirabile verve.
Ristorante – Niko Romito Hotel Bvlgari Milano, moderna cultura culinaria nel valore dell’italianità.
Ristorante – Niko Romito
Hotel Bvlgari Milano
Via Privata Fratelli Gabba 7b, 20121 Milano
Tel +39 02 805 8051
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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(17/05/2019)
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