Pelago Restaurant di Chicago. Mediterranea essenza per una cucina, quella dello Chef Mauro Mafrici, in costante movimento, ma sempre con una forte componente tradizionale di base. Ispirato dalla tradizione, proiettato verso la modernità crea nuove realtà gastronomiche che parlano italiano e pulsano di freschezza e contemporaneità.
di Antonella Iozzo
Chicago (IL) – La cucina italiana all’estero sulle sponde del valore Italia si muove sulle forme della tradizione, dell’eccellenza, della stagionalità, della tipicità. Non sono concept da marketing pubblicitario ma sono linee guida di una filosofia che grandi chef traducono in vera espressione d’italianità, un atto d’amore per i sensi che fa bene alla cultura. In questa dimensione si pone il Pelago Restaurant di Chicago, regno culinario dello Chef Mauro Mafrici, a pochi passi della Michigan Avenue.
Ispirato dalla tradizione, proiettato verso la modernità lo Chef Mafrici crea nuove realtà gastronomiche che parlano italiano e pulsano di freschezza e contemporaneità. È come se attraversassimo l’Italia e di ogni regione carpissimo i profumi, gli aromi, le fragranze orchestrate con un pizzico di american style.
Mediterranea essenza per una cucina, quella di Mafrici, in costante movimento, ma sempre con una forte componente tradizionale di base, evidente nella pasta fatta in casa, vero plus del Pelago.
Una radiosa italianità, riletta ogni volta con un occhio differente, riaccende il gusto e conquista l’ospite, sospingendolo verso quell’intreccio di emozioni che possono nascere solo da esperienze sensoriali che coinvolgono anche l’estetica dell’ambiente curata dall’architetto Kimberly Anguil Mafrici e moglie dello Chef. E quella del Pelago Restaurant è una magica alchimia di eleganza classica ed essenzialità. I colori tenui e le forme intorno a noi sono carichi di un‘affascinante allure capace di comunicare poesia in chiave contemporanea, ma anche una bellezza senza tempo grazie a splendidi dipinti di notevoli dimensioni. Natura morta che ricordano la linea caravaggesca o meglio la tecnica della luce di Caravaggio. Tutto fluisce in un connubio armonioso, in cui nulla risulta predominante, solo musicalità visiva che tocca cuore e mente.
Now, i nostri sensi sono catturati dall’arte culinaria dello Chef Mafrici e l’Italia entra a tavola con la “Verticale di Mozzarella”, dalla classica caprese alla scamorza affumicata, fino allo stracchino, la mozzarella diventa il soggetto principale per accordi melodici nei toni coloriti di una caponata o quelli più leggeri di un’insalatina di germogli. Il servizio molto professionale e bilingue, segue l’ospite con cura e discrezione lasciando che il respiro della location lo coinvolga lentamente.
La carta vini esprime l’eccellenza enologica italiana, un sunto di qualità delle diverse regioni italiane tra autoctoni e interpretazioni di vitigni internazionali, per il nostro menu ci viene consigliato un Etna Rosso 2013, Alta Mora
Con il “Trio Risotto”, pomodoro, zafferano, asparago bianco, le regioni si fondano e con esse la perfetta consistenza e la leggerezza della materia prima. Se l’acidità del pomodoro pulisce il palato, la nota più decisa dello zafferano lascia all’asparago il compito di riequilibrare con naturalezza.
La pasta, abbiamo detto, per il Pelago Restaurant e la sinfonia concertante identità e vocazione, passione e cifra stilistica. Anche qui un “Pasta Tasting. Taralli alla Salciccia e Piselli. Maccheroncini al Ragù D`Agnello. Garganelli al Sugo di Gallina. Malloreddus al Sugo di Carne”. Nessuno artificio tecnico-creativo, nessuna formula inventiva atta a stupire, ma saggezza e genuinità, materia prima e artigianalità, legame con le origini italiane e verità interpretativa del significato di cucina italiana. Naturalmente tutta la pasta è fatta in casa e ogni formato è l’espressione di un sapere antico tramandato da gesti e consapevolezza. Ecco allora che la Sardegna, l’Emilia Romagna, il nord e il sud compongono una tavolozza gustativa che rilascia l’autenticità regionale magistralmente eseguita, un quadro gastronomico dalle mille sfaccettature.
L’arte con la quale viene assemblata ogni pietanza è vissuto, evocazione, tecnica capace di tradurre il ricordo in gusto, è il caso del “Maialino e anatra arrosto alla maggiorana” la tenerezza della carne è sorprendente, il croccante del maialino avvolge l’anatra, cuore delicato e raffinato che si espande in un tripudio di sensazioni organolettiche.
Al Pelago Restaurant, l’eleganza incontra il gusto vero del cibo per un bon vivre che tocca le sfere della dolcezza con i dessert il “Frollino con Mascarpone Zabaione e Sorbetto di Mirtilli” è una scenografica rappresentazione dell’arte pasticcera, forme geometriche ed equilibrio dei sapori rendono questa creazione un sunto di avvolgente cremosità nella verve dei mirtilli. Il “Flan di Formaggio Fresco e Banana in Salsa alla Vaniglia” è morbida consistenza e scultorea presenza. Il “Cannolo Siciliano al Bergamotto” è prorompete esuberanza mediterranea per un abbandono totale nel vorticoso ritmo della crema alla ricotta, alle nuance del bergamotto, alla tenera croccantezza della sfoglia, semplicemente esprit d’artific.
La cultura dei sapori, il valore del sapere, più che punti di vista punti di forza dello Chef Mauro Mafrici e del suo Pelago Restaurant, anima italiana, visione internazionale nel cuore di Chicago.
Pelago Restaurant
201 East Delaware Place – Chicago Illinois 60611
Tel. 312-280-0700
http://www.pelagorestaurant.com/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(30/11/2015)
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