Proposta Vini, distributore per vocazione, player di cultura

Proposta Vini non solo distributore ma progetti, approfondimenti, focus che accendono i riflettori su vini e vitigni, sulla storia e sul vissuto di ogni produttore, valorizzando l’universo vino in tutte le sue sfaccettature, dalle sfumature puramente organolettiche alle dinamiche economiche, sociali e culturali.

di Antonella Iozzo

https://www.bluarte.it/taste-e-wineart/proposta-vini-distributore-per-vocazione-player-di-culturaPergine Valsugana (TN) – Proposta Vini, distributore per vocazione, un mondo unico e diverso dove la tradizione segna il percorso dell’innovazione e il valore del tempo si unisce alla passione per la conoscenza. Semplicemente distributori di emozioni autentiche che si tramandano con lo spirito del confronto e del dialogo. Più che una guida una finestra che si apre su paesaggi viticoli italiani ed europei unici capaci di regalarci percorsi esperienziali magnificate dal senso della scoperta del suo fondatore Gianpaolo Girardi.

Dal 1984 Proposta Vini, distributore di vino in tutta Italia, si contraddistingue per competenza, professionalità, studio e ricerca. Tasselli essenziali di un concept vocato al territorio, all’essere artigiani del vino, alla memoria futura del gesto, lo stesso che partorisce un romanzo in bottiglia e che Proposta Vini comunica, promuove e offre ad un ampio parterre di Ristoratori, Enotecari, Albergatori, Wine Bar e dei tanti professionisti del settore.

Più di 2800 declinazioni di qualità selezionate da consulenti di fiducia, persone animate dal senso della ricerca unito alla competenza tecnica. Sono il motore pulsante di una grande Famiglia volano per molti produttori, interpreti di territorialità e autenticità in un naturale continuum con il vivere contemporaneo.

E ogni anno il catalogo Proposta vini apre uno scenario sull’universo vini nelle sue molteplici sfumature. E’ un mosaico di espressività enoiche che interagiscono le emozioni e viceversa, quasi scatti fotografici che colgono l’attimo nel gesto e nel pensiero del produttore per poi racchiuderlo nella dinamicità della distruzione. Il catalogo 2021 si apre con un omaggio a Luigi Veronelli. Colui che ha saputo guardare lontano, attraverso una vision atta ad amplificare le aspettative di chi lavora la terra, semplicemente infondendo maggior valore e forza al loro operato, è quel valore intrinseco dal quale il nervo della cultura si evolve. Il senso del fare, del creare, di trarre dal lavoro in vigna la consapevolezza dell’essere e dell’agire. Idee che diventano concretezza, lungimiranza che plana verso le nuove frontiere della rinascita in una viticultura che parla di civiltà, identità, evoluzione e tradizione. È una continua ispirazione quella di Veronelli che Gianpaolo Girardi e Proposta Vini non solo omaggiano ma ne sublimano l’essenza grazie ad una progettualità che trae linfa da tali valori.

Solo così si scoprono nuove dimensioni e nuovi orizzonti, progetti che nel tempo sono diventati l’anima di Proposta Vini. Progetti come performance dedicate a vini rari fortemente rappresentativi, vini unici che rivelano il loro particolare legame con il luogo e che non può esistere altrove. Sono voci soliste ispirate dal passato che parlano al presente ed espandono la loro melodia al domani rilasciando una visionnaire di suggestioni miste alla realtà del gesto che solo l’interpretazione del produttore richiama a se la seduzione del tempo. 

Progetti come perle di antichità che menti lungimiranti come quella di Gianpaolo Girardi ridanno nuova luce e splendore ponendoli sul giusto palcoscenico sono: Il Progetto Vini dell’Angelo che recupera e colleziona le varietà d’uva presenti in Trentino fino alla fine della Grande Guerra. Vini Estremi, invece, dà spazio e visibilità a piccoli-grandi vignaioli italiani che, in zone sconosciute e impervie. Vini delle Isole Minori,  e ancora Vini Vulcanici che valorizza i vitigni coltivati su terreni vulcanici. Bollicine da Uve Italiane, Dinamiche Interpretazioni, progetto che presenta vini prodotti con tecniche indirizzate a una sempre maggior equilibrio tra il lavoro dell’uomo e la natura. Il Circolo di Vienna ovvero vini provenienti da terre site tra il Danubio e il Reno, tra l’Adriatico e i Carpazi, I Vini nelle Città Italiane, Vini Franchi vale a dire vini provenienti da uve franche di piede, non innestate su vite americana, sopravvissute alla fillossera.

Soffermiamoci su questo speciale progetto Vini Franchi attraverso una degustazione guidata da Gianluca Telloli, responsabile Selezione e Ricerca di Proposta Vini. Telloli ci conduce tra le fibre di questi vigneti franchi, ovvero, sopravvissuti alle malattie e che continuano a vivere con una libertà diversa imperante e foriera del loro passato, basti pensare che alcune di queste vite possono arrivare ai 500 anni, e superarli. Condizioni climatiche e geologiche, ostili alla fillossera, come terreni vulcanici o argillosi fanno favorito questi particolari vigneti.

Le forme della rinascita assumono le coordinate della storia nell’ascisse di una nuova visione. Sinergie che ridefiniscono i canoni del produrre vino. Respiri di Vite a Piede franco nell’interpretazioni di Alcune Aziende del parterre di Proposta Vini come il Rasoli Soave Classico 2019 dell’Azienda Le Battistelle, sita a Brognoligo, nel cuore della zona di produzione del Soave Classico.  Sapidità e finale morbido, caratteristiche capaci di sedurre naso e palato per una piacevolezza che si rinnova sorso dopo sorso, qualità date da uve garganega allevate su terreni di struttura basaltico-tufacea.

Altra sinfonia, la Falanghina Campi Flegrei La Sibilla, 2020. Freschezza e mineralità s’intrecciano in riflessi dorati che se da un lato inneggiano alla persistenza, dall’altra evocano l’origine vulcanica come per ribadire la verità di viti autoctone centenarie e il senso della tradizione. 

Dalla Campania alla Sicilia con Palmento Caselle 2016 etichetta de I Vigneri Salvo Foti. Un bianco di carattere prodotto a Milo in provincia di Catania a 800 m s.l.m. da uve Carricante, Minnella, al primo sorso il ritratto di una filosofia: tradizione, antichissimi vitigni, il senso del lavoro e il piacere di viverlo in armonia con l’ambiente e se stessi. È la firma di un credo che suggella l’importanza di creare con vitigni dalla forte personalità vitigni franchi.
E ancora un calice che si tinge di rosso con il Carignano del Sulcis 2018 Baie Di Palmas, Cantina Santadi, intenso profumo fruttato, che anticipa una morbidezza corposa al palato.  È questione di eleganza ed espressività per un viaggio a ritroso tra i filari del Carignano.

L’essenzialità di un progetto e il segno materico della sua valenza etica e identitaria divengono simboli e simbolici in questo particolare Progetto, Vini Franchi, una collezione di rarità enoica che rivela la “franca passione” per la ricerca di Gianpaolo Girardi e del suo staff. Un inno alla vita in un ideale abbraccio fra storicità e realtà odierna proiettate verso il domani.  

Proposta Vini, progettualità e ricerca per crescere insieme sotto il segno del vino scoprendo produttori, vitigni, interpretazioni di realtà locali miste al sogno di creare calici capaci di raccontare. Focus degustativi che riscoprono il territorio come un viaggio sensoriale intorno al mondo del vermentino vitigno spagnolo giunto dalla Corsica fino alla Liguria, poi in Sardegna e Toscana. Assumendo in ciascun luogo tratti distintivi. E in Liguria da questo vitigno si ottengono vini più delicati ed eleganti dove prevalgono note di macchia mediterranea, come il Vermentino DOC “Luccicante” 2019 Colline di Levanto, Cà du Ferrà, fresco, sapido e armonico.

Simile per natura diverso per interpretazione e zona di produzione, in Sardegna il Vermentino “Un anno dopo” 2019 della cantina Quartomoro è particolarmente interessante, corposo, dal sorso ritmato e con uno sfondo minerale.  Escursione intorno al Vermentino che si conclude con “Valentina”, Vermentino 2019 Gualdo del Re, cantina della Costa Toscana, molto equilibrato dal retrogusto fruttato e di buona persistenza.

Proposta Vini, distributore per vocazione, player di culturaQuando il mondo dei sensi è in sinergia con le strategie di marketing e di mercato il cuore del progetto rivela le dinamiche del fare creando dimensioni nuove e aperte in grado di interagire con le esigenze del mondo contemporaneo. In questa felice combinazione di elementi Proposta Vini ci sorprende con la naturale bellezza di un rose d’oltralpe il Domaine de Tamary Côtes de Provence Rosé prodotto da uve Cinsault, Syrah, Grenache, Mourvedre. Nuove sensazioni esaltano il palato con una gradevolezza sensuale che si rinnova ad ogni sorso. Purezza e leggerezza s’intrecciano in nastri di grazia e delicati sentori di lamponi e ribes rossi. Quasi una fotografia olfattiva che delinea la silhouette della fascinazione nel calice.

Gianluca Telloli ci accompagna in escursioni internazionali, per poi ritornare ad un grande classico italiano il Nebbiolo vitigno autoctono del Piemonte dal quale nascono vini rossi italiani ormai iconici come Barolo e Barbaresco, contraddistinti da struttura poderosa e un equilibrio perfetto tra corpo, acidità e aromi.

Una storia che inizia in epoca preromana, per continuare nel Medioevo dove già godeva di essere un vino nobile capace di conservarsi a lungo. Ma è nel 1926 l’identità del Nebbiolo che si rafforza, con la creazione del Consorzio per la difesa dei vini Barolo e Barbaresco.  Tra i più grandi vini rossi italiani assume declinazioni uniche e preziose nel gesto dei produttori.  Molte le famiglie che lo hanno accolto, curato e reso indivisibile dalla loro stessa entità, dalla Famiglia Conterno alla Famiglia Borgogno fino a Castello di Verduno che ci regala i vini di alta qualità, fedeli alle nobili tradizioni del territorio, ma sono tantissime le realtà dedite alla preziosità del Nebbiolo. Quello preferito? Impossibile dirlo, zone diverse, filosofie diverse. Ognuno ha un suo mood e un sua spiccata personalità, ma sempre dal suo colore rosso rubino mediamente intenso si srotola come velluto solo sublime eccellenza che seduce e ammalia i palati di tutto il mondo.

La comunicazione si apre alla convivialità in una narrazione che si trasforma man mano che s’incontrano nuovi sentieri enoici. È come scoprire classici senza tempo, una collezione che Proposta Vini condivide con Ristoratori, Enotecari, Albergatori, Wine Bar e professionisti del settore per raggiungere i tanti wine lovers.

Progetti, approfondimenti, focus che accendono i riflettori su vini e vitigni, sulla storia e sul vissuto di ogni produttore. Cuore pulsante di Proposta Vini, realtà atta a valorizzare l’universo vino in tutte le sue sfaccettature, dalle sfumature puramente organolettiche alle dinamiche economiche, sociali e culturali.

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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (29/04/2021)

 

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