Restaurant El Limón Sevilla, Hotel Don Ramon, una moderna attitude andalusa nella massima espressione della qualità capace di dettare i ritmi dei sapori in una sinfonia capace di trionfare nello spirito dell’eleganza.
di Antonella Iozzo
Sevilla – Restaurant El Limón Sevilla, cuore gourmet dell’Hotel Don Ramon nel centro storico della città. Inspirazione andalusa e tocco innovativo per una cucina contemporanea che incontra il gusto cosmopolita.
L’eleganza chic di una dimora esclusiva è il sottofondo sonoro del Restaurant El Limón al quale si può accedere direttamente dalla strada o attraverso la porta principale del palazzo.
La cura per i dettagli, come per l’Hotel Don Ramon, è sempre il tratto d’istintivo, una contemporanea cadenza sullo stile andaluso che scorre in una visione precisa, abilmente orchestrata che si lascia vivere come una passeggiata dentro una fiaba che ora seduce, ora sorprende, ora gratifica la vista.
Arredi e decori artigianali come lanterne in ottone Granada, le lampade con basi in ceramica, le applique vintage, vasi di piante naturali sfoggiano una naturale raffinatezza capace di rilasciare atmosfere calde e rilassanti. È una sintesi di originalità e ricercatezza che sembra quasi danzare sui pavimenti in marmo in bianco e nero. È ancora, tessuti pregiati per le tende monocromatiche e una collezione di dipinti e opere d’arte appartenenti alla collezione personale di Marisa C. de Azcárate.
Lo spazio è una partitura armonica di forme riflessi di linearità, che si articolano lungo il perimetro grazie ai tavoli con morbide comode poltroncine in blu. Nella parte centrale un’originale zona bar a forma di isola, si apre alla moderna dimensione del vivere la convivialità con un drink informale. Luminosità imperante data dalle porte finestre e luce artificiale in una lineare sintonia che ne svetta l’effetto glamour.
Restaurant El Limón un’esperienza culinaria diversa, alternativa che gioca sull’iperbole di un’eleganza sobria e raffinata, proiettata nel carattere dell’Hotel Don Ramon. Il menu degustazione si apre con il drink Mimosa Don Ramon, a base di cherry. Un piacere conviviale sensual chic sulle rotte di una dolcezza mai stucchevole ma che rilancia la sua natura fresca e easy.
Diverse tipologie di pane e un burro di pecora cremosissimo, preparano le papille gustative all’esperienza, introdotto dal sorriso di Rachelle. Preludio alla piacevolezza della cena.
La presentazione della “Trilogia di Croquetas” è un inno alla natura. Un’alzatina scenografica che ripropone un giardino d’inverno, accoglie sulle sue foglie la tradizione più classica con la cremosità di quelle al jamon, l’originalità con la Croqueta al nero di seppia e il trionfo delle verdure per un assaggio di stagionalità. Nel calice il Cueva La Sima 2015, un vino molto aromatico ed intenso con note tropicali da finale avvolgente.
Il servizio è attento, cordiale, personale a dir poco. Una dedizione che permea ogni gesto e conquista l’ospite. Poi, è la nuova creazione dello chef a parlare “Canelon de Pringa con consume di Puchero Yenta de Codorniz”, un tipico cannellone spagnolo con ripieno di bollito: roast beef o maiale, salsicce stagionate come chorizo e morcilla sono tra gli ingredienti. Qui interpretato con piglio leggero e delicato come il consumè di Puchero tipico piatto povero a base di carne e verdure reso scioglievolezza calda e appagante. Ogni assaggio rilascia un’intensità data anche dall’uovo di quaglia presente nel piatto che andiamo ad amalgamare al consumè. Un modo per interagire con la portata percependone ogni sfumatura.
Contaminazione cinese che incontra la cucina andalusa per espressioni intense di piacere culinario che non hanno frontiere, “Bao de Pollo Teriyaki con Verduras y Salsa Kimchee” morbido pollo servito con verdure e sala agrodolce. Gustosissima contaminazione di stile e tendenze celebrata da aromi e fragranze in perfetto equilibrio. sorsi di Pago del Zancúo un vino andaluso prodotto nella provincia di Siviglia, più precisamente a Constantina, all’interno del Parco Naturale della Sierra Norte di Siviglia, dai vitigni Tempranillo e Syrah, molto gradevole, morbido e rotondo.
Il dessert è una poetica elegia di tradizione che riconduce all’infanzia. “Delicias de Zanahoria” noci, cannella, carota e crema, gli ingredienti principali per un assaggio di bontà artigianale capace di far sorridere ogni fibra dei sensi. La sua veste gourmet non tradisce il senso della tradizione, della memoria, anzi viene esaltata dal tocco di arancia che rilancia continuamente. In abbinamento il Royal Cream Marqués del Real Tesoro , sherry elegante, sensuale e profondo.
E la conclusione non poteva essere che con un drink “Christera Rosa”, red passion shakerata con Bacardi, liquore al cocco e il tocco vibrante del lampone. Un mix di classicità e raffinatezza che l’aroma del rum Bacardi rende leggerezza fashion. Una liquida evanescenza di vitalità che sorride alla notte, appena iniziata.
Restaurant El Limón, celebra l’arte del saper vivere tra gusto e intima atmosfera, senza mai cadere nel banale. È una moderna attitude andalusa nella massima espressione della qualità capace di dettare i ritmi dei sapori in una sinfonia capace di trionfare nello spirito dell’eleganza.
Don Ramón Palace House
Restaurant El Limón
Trajan Street, 2-41002 Seville (Spain)
(+34) 954 32 81 50 –
https://www.hoteldonramon.com/en/el-limon-restaurant.html
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(14/12/2023)
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