Ristorante Casaliva Astoria Resort Hotel, dove i sogni non finiscono ma divengono magica essenza del gusto. Poesia nei versi del vento, loquace quanto lirico e carico di intense passioni. Scoprirla è come gustare l’arte culinaria incontra l’arte pasticcera di Garda Foodie.
di Antonella Iozzo
Riva del Garda (TN) – Spira un vento nuovo a Riva del Garda, carico di creatività, passione e spirito d’accoglienza, quello della Famiglia Miorelli, gruppo Miorelli Hotels, vocati all’ospitalità, dediti a regalare emozioni che con il tempo divengono ricordi preziosi.
Riva del Garda, una perla trentina che si protende sul lago, ora lambendo le sue infinite sfumature ora rilasciando il battito del lago. Una danza che ad ogni ora del giorno cambia ritmo quasi volesse scivolare sulle ali del vento fino ad incontrare le pulsazioni del vivere contemporaneo.
Un attimo infinito che l’Astoria Resort Hotel trasforma in una meraviglia quotidiana tesa fra calda ospitalità, gusto, atmosfera e il carattere distintivo della Famiglia Miorelli.
Passione che Vanessa Miorelli, titolare del Gruppo, insieme ad uno staff coeso e motivato rilanciano in nuove prospettive della dolce vita lungo le rive del lago.
Idee capaci d’incrociare le rotte culinarie in una sinfonia di sapori che animerà la stagione autunnale e invernale del Ristorante Casaliva presso l’Astoria Resort Hotel.
Dinner over the top con chefs che promuovono i prodotti locali e la tradizione rivisitata in un inno alla gioia che ogni volta riscrive la poesia del territorio con un codice originale ed innovativo. Primo appuntamento elegia di leggerezza e impetuosa essenza invisibile parla “Il Vento”.
Eleganza discreta e allure in bianco vestono la sala del Ristorante Casiliva, scenografia che incornicia l’accoglienza degli ospiti con calici di Metodo Classico TrentoDOC Cesarini Sforza Brut. Bollicine che, nelle diverse declinazioni, accompagneranno l’intera serata gourmet. Vanessa Miorelli con garbo, stile e il plus del sorriso cadenza i versi di una brezza sospinta dal vento dell’allegrezza cosmica introducendo ciascun ospite in una performance di gusto e convivialità.
La trilogia di finger food ideata dal Pastry chef Matteo Trinti apre la serata. Sono note di creatività e ricercatezza che debordano l’arte della pasticceria salata, tra i fiori all’occhiello di Garda Foodie, factory di arte pasticcera, gioiello fortemente voluto dalla lungimirante imprenditrice alberghiera Vanessa Miorelli
Dal “Cannolo siciliano con gambero rosso, lime, ricotta salata e pistacchio”, una verve di freschezza e croccantezza perfettamente bilanciate, al “Frollino al rosmarino con chantilly al mascarpone, limone, e uova di trota”, un omaggio al prodotto locale sospeso fra armonie in movimento, fino ad arrivare alla “Millefoglie, tartara di fassona, cipolle caramellate, marroni”, gusto deciso che indossa il look di una delicatesse pasticcera e scivola nell’intensità del salato.
Ouverture allo chef ospite Mattia Bianchi una stella Michelin, Ristorante Amistà, Byblos Art Hotel Villa Amistà. Menu a base di pesce per una tematica quella del vento che cesella la filosofa dello chef Bianchi, territorialità, tradizione innovativa e creatività.
Vento di passione che sembra arrivare da lontano con una sua particolare interpretazione “Salmerino in saor contemporaneo” dolcemente incastonato in una vaporosa panatura esaltata da un acqua di pomodoro fresca e briosa, tocca le corde del vissuto in una cremosità, forse troppo prominente di cocco, pinoli e marroni. Nel calice la linea 1673 di Cesarini Sforza svela il Trento Doc Noir Nature.
Ristorante Casaliva, con vista sul meraviglioso parco che, grazie alla parte vetrata entra in scena divenendo parte integrante dell’atmosfera, poi al crepuscolo bagliori soffusi, il respiro dell’immaginazione intona una brezza sulla magia del luogo, intanto lo chef Bianchi propone i suoi “Bigoli in salsa, ostrica rosa e prezzemolo”. Il vissuto diventa gusto, la memoria vento di passione con i bigoli, la tipica pasta veneta, che incontra la sapidità della salsa alle sarde, l’avvolgenza dell’ostrica rosa e il mordente del prezzemolo in un piatto stratificato dove ogni elemento ha il suo perché. Una classicità che invita a nuovi assaggi e scopre il Metodo Classico TrentoDOC Cesarini Sforza 1673 Rosé, 100% Pinot Nero armonioso e setoso.
Quando il vento gioca con il movimento dell’acqua increspa le onde e poi li distende, il dramma della tempesta, il tumulto della passione, la quiete della risacca, il dolce naufragar dei sentimenti, tutto scorre, tutto scivola in un volo planare che deborda nuove visioni. La ricerca e la creativa inarcano i loro equilibri e l’arte culinaria scopre nuovi infiniti, ecco allora che il “Baccalà 2030” dello chef Bianchi scopre nuovi territori quelli abitati dal pesce Glacier 51, detto anche Moro oceanico, un pesce che vive a circa 2.000 metri di profondità, vicino ad un’isola a 4.000 km dalle coste australiane, protagonista assoluto del piatto.
Mondi diversi e lontani che s’incontrano e con-vibrano di nuove passioni la salsa tradizionale del baccalà alla vicentina si trasforma in crema, mentre la polenta diventa una leggera spuma di mais. In controcanto la trippa del baccalà per dare una diversa consistenza al piatto. Un piatto curato nei minimi dettagli che crea anche anticipazione gustativa e irradia la sua luce sul calice di Metodo Classico TrentoDOC Cesarini Sforza 1673 Riserva, chardonnay in purezza per un metodo classico vocato al suo terroir complesso e persistente.
Serate gourmet al Ristorante Casaliva, Astoria Resort Hotel per esperienze enogastronomiche che si aprono a visioni ed evocazioni del territorio con prodotti iconici e fortemente rappresentativi come l’OlioCru di Riva del Garda, massima espressione del luogo che impreziosisce ogni piatto e trasforma il semplice assaggio con il pane, rigorosamente con lievito madre, firmato Garda Foodie in un’esperienza fuori dai soliti schemi. Ed ecco che le diverse espressività dell’OlioCru: “Origini”, intenso ed autentico come il sapore della memoria ed “Extra Lab” con una note di pomodoro verde che lo rendono particolarmente fine ed elegante, stillate sul pane diventano il “fuori classe” di finger food della moderna tradizione.
Cuore, anima e lungimirante passione ovvero Vanessa Miorelli, semplicemente un modo di essere ospitalità e cura per i dettagli, senso estetico e senso dei valori che traghettano verso le dolci sensazioni del pre dessert “yogurt di malga, cappero di Gargano, liquirizia e frutto della passione”, la raffinatezza si fa gusto, le sensazioni bellezza, leggiadra adagiata su una mattonella nera, tutto il resto e poesia che irradia la “vela fra i venti” il dessert. Il Pastry chef Matteo Trinti ha voluto spiegare la sua fantasia creativa verso un goloso assaggio di mousse al cioccolato e croccante che seduce prima del gusto la vista. Una tavolozza blu fluttuate per una vela che naviga verso nuove alchimia di bellezza che si aprono al gusto e rinascono emozione, accompagnata dal Metodo Classico TrentoDOC Cesarini Sforza 1673 Aquila Reale Riserva 2011.
Ristorante Casaliva Astoria Resort Hotel, dove i sogni non finiscono ma divengono magica essenza del gusto con il panettone Garda Foodie con olive candite e limone. Un ‘opera d’arte dedicata al Garda e ai suoi frutti, appunto, le olive e i limoni, ingredienti iconici di un panettone che seduce e ammalia ogni singola papilla gustativa, tutto il resto e poesia nei versi del vento, loquace quanto lirico e carico di intense passioni. Scoprirle è come gustare l’arte gourmet e pasticcera del Ristorante Casaliva e di Garda Foodie.
Astoria Resort ****s
Viale Trento, 9 – 38066 Riva del Garda – Italia
Tel. +39 0464 576657 – Fax +39 0464 521222
www.astoriaresort.it – https://www.gardafoodie.it/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(20/10/2022)
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