Ristorante Ferdinando I, momenti di gusto creati dallo chef Salvatore Quarto e dal sous chef Benito Carrara e coadiuvati da una brigata professionale ed entusiasta di celebrare il buon cibo. È il gusto che nasce da una gioia condivisa a fare la differenza, mentre il piacere nel percepirla è un emozione che si rinnova ad ogni assaggio.
di Antonella Iozzo
San Casciano dei Bagni (SI) – Ristorante Ferdinando I, ovvero la sostenibile leggerezza del gesto, nel battito della passione. Questa la sintesi di una filosofia culinaria al servizio della migliore qualità condivisa con i propri ospiti e ancora prima con l’intera brigata. Incipit di una visione lungimirante che consente interazione, crescita e apertura verso nuove dimensioni del gusto e dell’accoglienza. È quanto accade al Ristorante Ferdinando I, cuore gastronomico del Fonteverde Resort a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. È qui che lo chef Salvatore Quarto instaura profondi legami con la sua brigata in un continuum di esperienza evolutiva e rimandi di razionale consapevolezza culinaria, e quando è il sous chef Benito Carrara a gestire la cucina la sua umiltà e la padronanza acquisita diventano il fattore trainante. Stessa linea, stesso impegno, stessa vocazione: regalare l’emozione di un’esperienza autentica sviluppando i sapori della tradizione in chiave moderna, ma sempre nel rispetto dei prodotti.
L’eleganza del Ristorante Ferdinando I, si distende nel garbo di una classicità cadenzata in arredi sobri che indossano il fascino del tempo, è un ambiente intimo che valorizza il piacere del convivio. Sale raffinate e nella bella stagione, una terrazza con vista sulla Val D’Orcia per suggestioni che fluttuano sulle morbide colline dorate del paesaggio.
In questo scenario idilliaco la mise in place in bianco deborda la calda accoglienza del personale. Premure, riservatezza e un dolce sorriso che infonde serenità e armonia.
Bollicine Franciacorta Brut DOCG, Cuvée Royale, Marchese Antinori, per iniziare, vivace fresco ed equilibrato e un entrée deliziosa nella sua semplicità, Pastrami nella nota loquacemente morbida della patata.
La verità del cibo sta nella sua natura e la “Tartare di manzo marinato con spuma di burrata e asparagi”, è puro gusto. Ottima materia prima sapientemente esaltata dall’abilità e dalla sapienza del sous chef Benito Carrara. La vaporosità della spuma l’avvolge con la grazia di un petalo e la croccantezza dell’asparago completa il piatto.
Vocazione moderna, evocazione classica per un gusto che racconta di consistenze e profumi stratificati. Profondità di un dialogo vis a vis con ogni singolo ingrediente del “Risotto mantecato con pomodorini gialli, tartare di tonno e pistacchi”. Cottura perfetta, dolcezza, sapidità e ogni boccone esplode al palato in un tripudio di fragranze che s’integrano vicendevolmente seducendo i sensi.
La luce naturale con le sue sfumature crea atmosfera e disegna un dipinto nelle cadenze chopiniane di un notturno. Scenografia ideale per un calice di Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2018, Poliziano, deciso, fresco e delicatamente persistente, sia abbina molto bene alle “Tagliatelle di grano antico, con ragù bianco di coniglio, olive leccino”. La tradizione entra in scena testimoniando il confortevole gusto di un ricordo che con-vibra di autenticità. È come se il gesto e la memoria lasciassero parlare gli ingredienti sul valore del tempo.
Piatti che conquistano per la ricchezza dei sapori e per la loro sobria presentazione. Paso dople che interagisce con la qualità e la versatilità degli ingredienti ecco allora che il “Petto d’anatra arrosto, patata viola, salsa di mandorle” affascina per la sua intensità decisa. Una complessità ben strutturata grazie alla patata e alle mandorle, dettagli vivacemente essenziali.
Raffinati abbinamenti anche per il “Reale di maialino di latte con cipollotti e purea di radici” capace di trasformare la classicità in una performance di ricercata eleganza resa estremamente gustosa dalla cottura a bassa temperatura e dalla semplicità degli ingredienti.
Quando il bello incontra il lato dolce del Ristorante Ferdinando I, nascono dessert che raggiungono il cuore prima del palato. “Sablè con mousse al latte di mandorle e composta di albicocche allo zenzero”, un raggio di sole aromatizzato con un pizzico di zenzero dona mordente al sablè per una felicità gustativa che attiva le sinapsi. Nuances contemporanee caratterizzano la “Tartalletta con pere alla curcuma e ricotta al pepe rosa” in uno sviluppo moderno del ricordo che ritorna carico di gusto.
Al Ristorante Ferdinando I, momenti di gusto creati dallo chef Salvatore Quarto e dal sous chef Benito Carrara e coadiuvati da una brigata professionale ed entusiasta di celebrare il buon cibo. È il gusto che nasce da una gioia condivisa a fare la differenza, mentre il piacere nel percepirla è un emozione che si rinnova ad ogni assaggio.
Ristorante Ferdinando I
Fonteverde Tuscany
Località Terme 1 – 53040 San Casciano dei Bagni (SI)
Tel. +39 0578 57241 Fax +39 0578 572200
https://www.fonteverdespa.com
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(05/08/2021)
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