Ristorante Riviera Soverato. Anima mare, cuore mediterraneo

Ristorante Riviera Soverato, un luogo unico e diverso, dove i sogni divengono estensione di un orizzonte infinito, dove il valore dell’unicità è segno distintivo nell’arte culinaria di Paolo Vetrano. Un viaggio alla scoperta dell’autenticità, del territorio attraverso il suo prodotto principe: il pesce.

di Antonella Iozzo

Soverato (CZ) – Ristorante Riviera Soverato, il nuovo livello esperienziale del piacere gastronomico. Ci sono luoghi dove il cibo è emozione, location dove la cucina è passione e poi ci sono paradisi del gusto dove cultura culinaria, competenza e coscienza compongo un affresco luminoso sul diletto dei sensi a spasso fra l’arte dei sapori.

Ristorante Riviera dal lungomare una terrazza vetrata punteggiata da bagliori soffusi suggerisce intimità e discrezione, poi avvicinandosi una raffinata eleganza e calore mediterraneo introducono un viaggio alla scoperta dell’autenticità, del territorio attraverso il suo prodotto principe: il pesce.

Paolo Vetrano proprietario e chef ed il suo team, il direttore Francesco e Carola e Domenico, in sala, accoglie gli ospiti con sincera cordialità ed un sorriso che mette subito a proprio agio. Se l’arte dell’accoglienza è una dote innata, la naturale inclinazione di Paolo Vetrano a renderla avvolgente atmosfera incontra l’armonia di un ambiente arredato con curata ricercatezza e sobria eleganza. Tocchi di moderno, come i lampadari, ridefiniscono il senso del vissuto, della memoria rilasciata da preziose foto d’epoca. Testimonianze della lenta trasformazione di una località di mare dove pescatori e bagnanti appaiono come figure erranti dello stile balneare anni ’50.

Uno sguardo al passato, un battito del domani, una pulsazione del presente viva e vivida del Ristorante Riviera e di Paolo Vetrano che trasforma il momento degustavo in consapevolezza, conoscenza e cultura della materia prima, il pesce. Non un semplice ingrediente, ma la massima espressione di un territorio, l’essenza di un luogo con il mare dentro. Un valore che viaggia all’unisono con la filosofia di Vetrano: trasportare dolcemente l’ospite a percepire, a respirare, a pensare all’eccellenza di un prodotto unico come emblema di una territorialità che offre se stessa nella piacevolezza dell’esperienza gastronomica. L’altro lato del mare, non solo relax, divertimento e vivace solarità, ma la sua essenza più vera e preziosa che vive e prospera nella profondità di un blu affasciante e misterioso.

 

Ristorante Riviera, gusto e cura per i dettagli che creano suggestioni sensoriali capaci di raccontare una freschezza moderna che strizza l’occhio alla tradizione con una la sottile eleganza di una composizione floreale, plus di una mise en place che ambisce al nitore formale. Impalpabili rose bianche e il rosso deciso dei classici peperoncini calabresi in una sequenza geometrica cadenzata dalle proporzioni. Mai la tipicità ha raggiunto le coordinate dell’estetica con tanto garbo.

Palcoscenico perfetto per accogliere la freschezza del pescato, quasi un dipinto caravaggesco dove la luminosità imperante sottolinea la vita ancora fremente del pesce. Pesce spada, Gamberi rossi e gamberi bianchi, Scampi, Pettini di mare, Rana pescatrice, Tartufi di mare, Gallinella, Spigola di mare, Totani e tante altre varietà tutte pescate nel litorale jonico della zona.

È una visione che esprime le infinite sfumature di un mare ricco il cui pescato è simbolo e simbolica entità da preservare e valorizzare. Una realtà che tra forme sinuose e pennellate di colore degne di un artista fiammingo, rilascia l’eccellenza di una materia prima unica che l’abilità tecnica dello chef Vetrano trasforma in piatti dal gusto puro ed equilibrato.

 

In sala Carola e Domenico, si muovano con tatto per rendere l’istante semplicemente da ricordare. E un servizio attento all’ospite e con molta professionale spiegano non solo ogni singolo piatto ma la preparazione e la trasformazione del pesce in delizie da gustare.

Bollicine Altemasi TrentoDoc, Rosè Brut dal perlage fine e persistente per iniziare e un burro con fior di latte divinamente voluttuoso da accompagnare con le diverse tipologie di pane. Fruttato leggero e delicato invece l’Olio Extravergine Sovarico, prodotto nel comune di Tiriolo in provincia di Catanzaro.

Le molteplici espressioni del pesce entrano in scena dando vita ad un dialogo virtuoso di profumi e fragranze: “Pesce Spada scottato, salsa di pistacchi e granella di pistacchi”.   Pesce spada dalla cottura perfetta che ne esalta la sua tenera consistenza, mentre la salsa ai pistacchi crea un gioco di impalpabili equilibri.

 

Il Ristorante Rivera celebra il pesce a la “Triglia Farcita” diventa un tripudio di gusto. Fior di latte e patata al suo interno, crema di cipolla rossa di Tropea e polvere di liquirizia di Rossano. Ogni elemento si esalta a vicenda e la nota acidula della cipolla è il mordente di un piatto articolato.

Quando l’esperienza e la competenza entra in cucina il risultato è una sinfonia di sapori abilmente orchestrati da gesti sapienti, quelli dello chef Paolo Vetrano. È il caso dei “Pettini di Mare”, un pesce locale sfilettato con estrema perizia tecnica. Un pesce delicatissimo che si scioglie in bocca, una nuvola leggermente impanata e accompagnata da una salsa ai fiori di zucchina e mandorle. Dolci, teneri contrasti che esaltano la materia prima nella sua interezza.

Eclettici accordi invitano a scoprire nuove sensazioni gustative, sono ritratti di mare che disegnano la natura, quasi un riflesso immersivo che porta alla luce il “Tonno Doppia Pinna Gialla” con emulsione di fragole e ciliegie. Impalpabili consistenze del tonno nelle fragranze fruttate in rosso. Scioglievolezza che seduce anche la vista con note preziose dal rosso al rosé del calice Altemasi.

 

Spirito mediterraneo con la semplicità della “Gallinella” su purea di patate, pomodorini pachino e olive taggiasche. Vivacità cromatica che caratterizza ogni elemento sapientemente equilibrato tra dolcezza e sapidità, tutto al servizio della Gallinella, flessuosamente avvolgente.

Ogni attimo, ogni portata al Ristorante Riviera è una declinazione d’autore di fine eleganza, convivialità e qualità eccellente che sigla l’impegno e la dedizione di Paolo Vetrano e del suo staff.

Il “Cruditè” è un tributo al mare: gambero rosso e bianco, scampi, tartufi e ostriche. Un’elegia che svela l’incredibile freschezza della materia prima. Voluttuosa consistenza marina che rende ancora più affascinante e preziosa la degustazione. È come se la tenera sostanza di cui sono fatti i sogni adesso si adagiasse con un carezzevole tocco sul crudo. Solo poche gocce di limone, solo un trillo come un inno alla gioia che celebra il mare e la sua immensa loquace essenza trasformata in purezza culinaria.

 

Ispirazione mare e talento per la perfezione, dinamiche di un pensiero, quello di Paolo Vetrano che diventa filosofia, passione, stile di vita: regalare emozioni culinarie ed esperienze multisensoriale partendo dalla materia prima, trattata con il massimo rispetto. Ecco allora che il pesce trova la sua massima espressione ed aspirazione, divenire incanto, stupore, sublime emozione prima ancora che gusto. Solo così gli Spaghetti all’Astice divengono iconici e deliziosamente audaci. Solo Spaghetti del Pastificio Pietro Massi per un autentico aroma di Grano che esalta l’astice, unico crostaceo importato, solo pomodorini pachino, tutto il resto è talento da chef! Nel calice OIS Bianco IGT Calabria Russo & Longo, realizzato da uve “Pecorello”, vitigno autoctono, fresco, persistente, dalla buona sapidità e acidità.

 

Anima mare, cuore mediterraneo. Ristorante Riviera che punta sulla ricchezza del mar Jonio, giorno dopo giorno e dalle profondità marine come il “Pezzogna” tipico del Jonio, emerge in tutta la sua corposità esaltata dal Cipollotto di Tropea e dalla Burrata che ricama fragranze e profumi di un piatto semplice e senza tempo.

Rarity moment scanditi da tocchi di esclusività che raggiungono i desideri più golosi con il semifreddo al limone e scorzette di limone candite della pasticceria La Pergola di Santa Caterina. È un velluto sonoro che scivola nelle note setose, avvolgenti, morbido ma equilibrato e persistenze dell’Amaro Calabrese Jefferson Di Vecchio Magazzino Doganale, al primo posto nella categoria “amari” (World’s Best Liqueur) e nella categoria “liquore alle erbe” (Best Herbale) del World Liqueur Awards 2018 di Londra.  

 

Stimolante cultura del convivio che inaugura una nuova avanguardia del piacere con un finale dalla fascinazione ricercata, grappe invecchiate, Brandy Cardenal Mendoza, Rum, Whiskey da gustare liscio o accompagnato da piccola pasticceria, fine cioccolato fondente o sigari. E non possiamo non apprezzare il Connemara Peated Original è l’unico single malt irlandese e soprattutto uno dei pochissimi whiskey irlandesi torbati.  Intenso ma elegante, con una decisa note di arancia. Seducente e speziato ammalia con semplice complessità

 

Un’indimenticabile esperienza multisensoriale, ma ci troviamo a Soverato? Si, ci troviamo al Ristorante Riviera, un luogo unico e diverso, dove i sogni divengono estensione di un orizzonte infinito, dove il valore dell’unicità è segno distintivo. Che sia una cena d’affari o una serata romantica o pura convivialità ci si sente coccolati e anche un po’ speciali, immersi in un’atmosfera intima e cordiale grazie al savoir-faire di Paolo Vetrano e del suo team, la cui mission è prendersi cura dell’ospite con discrezione e tatto e regalarli sapori e fragranze che portano il mare dentro.

A due passi il lungomare e quell’immensa distesa di blu, azzurro polvere, cerulei, verde mare. Infinite nuance di bellezza che seducono la forza ineguagliabile di una luminosità sensuale e dalle molteplici variazioni, le stesse che il Ristorante Rivera riscrive con l’arte dell’ospitalità.

Ristorante Rivera
Via Regina Elena, 4
88068 Soverato CZ
Tel. 0967 530196

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (26/06/2022)

 

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