Tenuta Luisa wine. Abitare la storia è possibile, tracciarne il percorso è visione. Eddi Luisa vive ogni giorno il suo tempo fomentato dalla passione fattiva del fare per crescere insieme.
di Antonella Iozzo
Mariano del Friuli (GO) – Tenuta Luisa wine, l’essenza di un vino è nella sua storia. Passione, identità, sincerità. Dinamiche di una tradizione evolutiva che quotidianamente produce qualità. Mariano del Friuli, un piccolo centro del goriziano noto per una forma di artigianato attiva fin dal XVIII secolo, quella delle seggiole, si distende lascivo tra colline e paesaggi vitati. Poco distante dalla Slovenia e dall’Austria è una terra di confine foriera del suo passato, qui la Tenuta Luisa inizia la sua storia protesa nel futuro.
Quando il vissuto diventa fibra, materia viva sul quale s’innesta il presente nascono realtà solide che promuovono il territorio e comunicano la cultura del vino in tutte le sue forme.
Tenuta Luisa wine
La Tenuta Luisa nasce step by step dalla fine dell’800 grazie all’intuizione di Francesco Luisa che decise di acquistare 5 ettari di terra. È l’inizio di un lungo percorso fatto di valori e credo familiare, di impegno e dedizione che continua con il nipote Eddi che a soli 13 anni entrò con determinazione in azienda accanto al padre e che oggi con grande saggezza, esperienza e professionalità affianca i figli Michele e Davide.
Abitare la storia è possibile, tracciarne il percorso è visione. Eddi Luisa vive ogni giorno il suo tempo fomentato dalla passione fattiva del fare per crescere insieme, è una filosofia che presto darà i suoi frutti, e la terra diviene sua alleata.
Nel tempo gli ettari continuano ad aumentare, oggi la Tenuta Luisa è una splendida azienda di 130 ettari. Vigneti che si dispongono ordinatamente intorno alla Cantina in un abbraccio sinfonico che rilascia la musicalità della famiglia Luisa. Eddi, insieme alla moglie, fedele e tenace compagna di una vita ne sono gli artifici.
Tecnica e professionalità al servizio della vigna in una interazione con la natura che produce solo qualità. Saper ascoltare e percepire le caratteristiche del suolo, intervenire con gli accorgimenti necessari, lavorare con la consapevolezza dell’influsso climatico, permette alla Famiglia Luisa di creare vini assolutamente superiori, fortemente espressivi e squisitamente vivi. È questione di terroir e di gesti. Una sintesi simbiotica capace di rendere le caratteristiche del terreno trait d’union dei Vini Luisa. Sono terreni ricchi di microelementi, come alluminio e ferro che conferiscono ottima mineralità tipica della zona DOC Isonzo, caratterizzata sia da terreni argillosi, sia da terreni calcarei e ciottolosi. Escursioni termiche, e l’influenza a sud del mare adriatico, e a nord dalle alpi carniche, senza dimenticare la Bora che favorisce una lenta ma costante maturazione.
Vigneti come archivi di memorie future incantano lo sguardo, spettacolare visione che induce alla meditazione, alla riflessione, alla comunione d’intenti fra l’uomo e la natura. Ecco allora che gli inerbimenti, i diradamenti estivi, l’irrigazione goccia a goccia per non mandare in stress idrico la pianta, la defogliatura manuale, le basse rese, divengono espressione della filosofia Luisa, un mondo che si rinnova rimanendo fedele alle origini ma proiettati verso il futuro, un intreccio all’insegna della qualità, sempre.
I vigneti sono l’estensione professionale di Davide Luisa, feeling che genera qualità, qualità che nasce dal rispetto per il territorio. E’ un impegno quotidiano sostenuto dalla consapevolezza che solo un’uva sana può dare grandi vini.
Dalla vigna alla cantina la cura per il dettaglio è una costante, l’eleganza una firma, il fascino dei luoghi la magia che veste il carattere della Tenuta Luisa. Ed è qui che subentra Michele: mantenere inalterato il valore intrinseco dell’uva e le caratteristiche del terroir in un continuum che genera wine emotions.
Tenuta Luisa wine
Ascoltare la storia di Famiglia dalla voce di Eddi, mentre ci inoltriamo in un suggestivo percorso in cantina, è puro sentimento, emozione, autenticità. Piccoli aneddoti smussano le tensioni decisionali, i ricordi sorridono alle nuove generazioni e il tempo accarezza i muri. È un’Azienda costruita giornalmente con grandi sacrifici, illuminata dal domani che avanza con i figli e i nipoti. L’impressione è che il vino riposa con serenità, in un ambiente carico di bellezza e di saggezza professionale. Dalla modernità dell’acciaio al fascino del legno, gli spazi si dilatano a vantaggio della funzionalità e del coinvolgimento visivo. Silenzio e luci radenti creano il fondale perfetto all’arte del vino, l’architettura e il design gioca con le prospettive, inserti artistici e tocchi chic rendono l’ambiente ideale per l’incontro con sua maestà: il vino. Muri con pietra a vista, un piccolo palcoscenico sferico come omaggio a Bacco per degustazioni dalla rarefazione emozionale e organolettica unica, e riflessi di storia con foto d’epoca della famiglia, fra attrezzi del mestiere ed etichette simbolo, risvegliano l’essenza di una vita nell’abbraccio delle viti.
Dal cuore della cantina alla sala degustazione, al secondo piano, con vista mozzafiato sui vigneti. Classico e allure antica convivino in una partitura armonica di forme e volume, su tutto il maestoso lampadario di Murano che come una diva dell’opera cattura l’attenzione. Il calore del legno, le travi a vista del soffitto, gli arredi pregiati della tradizione friulana, come i tavoli e il plus del dettaglio rendono questo luogo suggestione oltre il tempo per eventi che celebrano la convivialità.
Stessa eleganza e vivaci tocchi di colore anche nel wine shop e anfiteatro dell’ospitalità Luisa, un’imponente camino, tavoli ovali, linee morbide e i vini al centro della scena.
Tenuta Luisa wine
Eleganza per iniziare, estrema eleganza per culminare il percorso degustativo. Il carattere è la cifra identificativa degli autoctoni. Friulani con il cuore, nelle vari declinazioni: Verduzzo, Ribolla, Refosco, Friulano. Il 2015 spicca per acidità che modula il sentore di mandorla amara come mordente. Bianchi internazionali sapidi e freschi. Pinot grigio 2015, vivacità armonica nella leggerezza di un accordo floreale estremamente raffinato. Suadenza e rotondità per lo Chardonnay 2015. Seduzione Sauvignon 2015, che ricama note floreali e nuance dorate per un coinvolgimento sensoriale che ci regala tutta la tipicità del sauvignon.
I Ferretti, the must delle etichette Luisa, unici e iconici, affinati in botti di rovere francese, richiamano il nome del territorio da cui provengono. Il Friulano 2013, solare e generoso, di grande eleganza, fruttato con sentori di pesca e nota esotica che spinge verso una progressione gustativa ampia e morbida. Decisamente superlativo il Refosco dal Peduncolo rosso, Terre Rosse di Corona, 2000. Profumi maturi e intensi che precedono un palato largo, morbido e dal finale caldo ed avvolgente. Senza dimenticare una freschezza che regala grandi emozioni. Ogni sorso un cantico profondo che continua a evolversi nel calice, come un notturno chopiniano che bacia la luna e cede al riverbero del suo sentimento.
Edmida, nel nome l’origine che fa la differenza, composto dalle iniziali di Eddi, Michele e Davide, la verve della modernità incontra l’elegia del tempo, Epoche che s’incontrano e diventano massima espressione d’identità.
Rossi decisi ma con garbo, per un palato moderno esigente.
Tenuta Luisa wine and ospitality grazie al plus dell’agriturismo Luisa. 4 camere di cui una Junior Suite e 7 appartamenti, come scrigni di eleganza e raffinatezza incastonati nella pace e nel relax. Ambiente raffinato, curato nei più piccoli particolari, accogliente e con il plus di un’eleganza country senza tempo. La storia trasuda dai muri, dai soffitti in legno e dalla sobria scalinata che accoglie l’ospite appena varcata la soglia, poi, la poesia e la calda ospitalità, il gesto semplice e il plus del sorriso di Federica fanno la differenza.
Tenuta Luisa, preziosa tradizione in continua evoluzione.
Tenuta Luisa
Via Campo Sportivo 13
34070 – Mariano del Friuli (GO)
Telefono: +39 048169680 – http://www.tenutaluisa.it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(09/06/2016)
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