Allegrini Grand Tour, una colta estensione del Valore Italia modulata da Marilisa Allegrini in un concreto flusso emozionale, capace di generare feeling comunicativo, promozione, sviluppo. Travel around the Allegrini World che immancabilmente ci conduce al podere storico: La Grola.
di Antonella Iozzo
Verona – Nel segno delle emozioni nasce Allegrini Grand Tour. Dal Veneto alla Toscana, un grande viaggio nella realtà Allegrini, respirando la bellezza del territorio, la storia della Famiglia, la tradizione divenuta sentimento e ragione in un contemporaneo evolutivo che rintraccia la sua espressione elettiva e si nutre di passione, di vita, di cultura del vino. Questo il tema del dibattito tenutasi a Vinitaly con Marilisa Allegrini, Maurizio Cecconi, curatore della Mostra Arte e Vino, Athos Faccincani pittore, e Giancarlo Mastella, direttore di Villa Della Torre sede di rappresentanza Allegrini. Presso lo stand Allegrini, il fermento cultuale, la vitalità conviviale dello staff e su tutto il sorriso, la grazia, la cordialità di Caterina Mastella Allegrini. Impegno e costanza che collimano nelle coordinate dell’Azienda di Famiglia. Nuova generazione, solida tradizione.
Se i viaggiatori del 1700 arrivavano in Italia attratti dall’Arte, dal paesaggio, da quel dolce naufragare tra meravigliosi tramonti e stupende albe, i winelovers del 2015, anno dell’Expo, grazie al Grand Tour Allegrini, possono interpretare l’emozione del viaggio divenendo essi stessi parte integrante di un dipinto che pulsa di verità e di storia. Una storia che racconta come Allegrini sia divenuto simbolo, identità, forza produttiva e dinamica capace di rappresentare il Made in Italy nel mondo. Tra vigneti, cantine, case coloniche e il planare suadente della natura, Venezia, Verona, la Valpolicella, Bolgheri e Montalcino si mostrano allo sguardo del visitatore rapito dalle forme dell’Arte, dalle linee scoscese del paesaggio, dalla materica sostanza sonora del vino, dalla cultura del cibo che gravida di frutti, imbandisce il senso della convivialità.
Allegrini Grand Tour, una colta estensione del Valore Italia modulata da Marilisa Allegrini in un concreto flusso emozionale capace di generare feeling comunicativo, promozione, sviluppo. Travel around the Allegrini World che immancabilmente ci conduce al podere storico: La Grola. Questione di terroir, di micro clima perfetto, di escursioni termiche, ideali intrecciati in un armonica partitura che esprime il canto della terra sotto lo sguardo del cielo. La tradizione si sposa alla natura, l’esperienza alla conoscenza, l’intuizione all’Arte con Etichette d’Artista dedicate a La Grola.
Dopo l’opera di Milo Manara e dell’artista californiano Arthur Duff, per il millesimo 2012 è stato il maestro Athos Faccincani a firmare l’etichetta Special Edition. Un dipinto vivace, carico di energia e di positività, “Corvo in Volo”. Pennellate veementi, cromie intense, forme dinamiche tra la cangiante vibrazione luminosa che inonda il dipinto. L’ispirazione nasce in una scuderia in Germania, dove l’artista si trovava al momento della commissione, è qui che un corvo traccia la vie en rose tra la sensibilità dell’artista e La Grola. Il corvo diviene messaggero, amico, confidente tra dialoghi intuiti, pensieri affidati al vento, sensazioni sospese nell’aria. È come se improvvisamente l’evocazione diventa visione nella danza, lenta e soave che il corvo ferito de La Grola, inscena per chi sa vedere con l’anima e percepire con l’iride il mistero della sua intensità. I ricordi diventano punti di fuga, il sentimento prospettiva, la parole del cuore grappoli che traducono il senso della terra. È una profondità che il corvo coglie nella sua interezza e quasi sembra invitare l’artista, ma anche noi a volare in un sogno che profuma di rose, accarezzando acini turgidi e scuri, ascoltando il fruscio delle foglie, musica che scivolerà nel calice trasportando con se tutto la passione e il sentimento Allegrini. Semplicemente from impression to expression.
Arte chiama Arte e Allegrini risponde. Sarà, infatti, fra le aziende sostenitrici dell’attesissima mostra Arte e Vino che avrà luogo a Verona, a Palazzo della Gran Guardia dal 11 aprile al 16 agosto in maniera concomitante a Expo 2015. Un viaggio a ritroso nella storia e nella nostra tradizione profondamente legata al vino. Il vino racconta gesti, territorio, dedizione, l’Arte eleva la fatica della terra a nobiltà d’animo. Le grandi opere presenti nella mostra testimoniano il valore intrinseco di questo alimento che da sempre accompagna l’uomo. È arte, arte del vino, creatività della terra, del lavoro è un processo dal quale emerge il senso di una civiltà, madre del nostro quotidiano. È questo che percepiamo dalle parole di Maurizio Cecconi, curatore della Mostra, è estremamente orgoglioso ed emozionato nel raccontare la bellezza che deborda l’essenza artistica, di un’esposizione che segna l’evoluzione del vino e la sua cultura.
170 opere da circa 90 prestatori italiani e stranieri dal Cinquecento al Novecento, una promanade nella preziosità dell’Arte. Interpretazioni diverse, epoche diverse, ispirazioni diverse, ma uguale sintesi percettiva, è un risveglio della verità affidato alla memoria dei sensi che mette in forma d’arte il corpo e anima del vino nel processo attivato dall’uomo e della natura. Da Lotto a Tiziano, da Peter Paul Rubens a Poussin, da Tiepolo a Tournier da Boccioni a Picasso, solo per citare alcuni grandi maestri. Arte e Vino tutto il resto è Allegrini Grand Tour. Una sinfonia in continuo movimento ricca di eventi culturali e d’iniziative che nel corso dei sei mesi di Expo la vedranno protagonista, naturalmente, Villa della Torre scrigno storico- culturale e artistico, a Fumane, nel cuore della Valpolicella, sarà il maestoso palcoscenico di esclusivi sogni che possono dimorare fra le sue antiche mura, grazie alle camere appena inaugurate. È poesia che compone la sua elegia e che non possiamo che raccontarvi nei prossimi articoli.
Dialoghi con l’arte e fra le arti e ovviamente non poteva mancare l’Arte culinaria dei fratelli Cerea, Da Vittorio a Brusaporto, che hanno creato dei pranzi ad hoc nel corso dell’intero Vinitaly, come il menu a tema: In Gondola con Romeo e Giulietta, oppure Omaggio a Milano, città dell’Expo. Vini in degustazione: Allegrini, La Grola IGT Veronese 2012 Limited Edition. È un sunto di creatività e tecnica, Bobo Cera con estrema semplicità compone suite che mantengono intatta la natura della materia prima. Leggerezza, gusto, profondità in variazioni su tema che rendono “I Messicani con purè di patate”, ossia involtini di manzo con salvia e pancetta, equilibrio di sapore e morbidezza, e il Risotto alla milanese con ragout di ossobuco, una misurata espressione di tradizione e modernità. Nuovo classico con una nota di sensualità per il dessert “La Barbajada” cioccolato, caffè e latte, cremosa consistenza che avvolge e stravolge in un moderato con …stile.
ALLEGRINI
Via Giare 9/11 – 37022 Fumane Valpolicella (Vr)
Tel. (+39) 045 6832011 – Fax (+39) 045 7701774
http://www.allegrini.it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(27/03/2015)
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