Scende la notte sul Castello Rechtenthal, ma Tramin & Friuli continuano a risplendere come gioielli di autenticità nell’espressione del territorio, adesso anche nei nostri sogni.
di Antonella Iozzo
Termeno (BZ) – “Tramin & Friuli. Vini pregiati con specialità regionali”. Al cuore della tradizione. Al Castello Rechtenthal di Termeno, sabato scorso esperienza sensoriale tra wine, food e la gioia di condividere il piacere della bellezza e dello stare bene, scoprendo le affinità e le differenze di due culture uniche e pulsanti il senso della tipicità nella forma del territorio.
Evento organizzato dall’Associazione Gewürztraminer per vivere l’anima di due paesaggi lontani eppure così vicini nella loro intima orografia e profonda realtà. Differenze che collimano nel sentimento evolutivo e proposito del Presidente Franz Scarizuola.
Atmosfera coinvolgente e conviviale che veicola il concept dei produttori, sintesi espressiva in calici di trasparente luminosità sostenuta da specialità culinarie firmate dallo chef Armin Pernstich della Taberna Romani di Termeno. Termeno e Friuli due sinfonie che esprimono nella loro musicalità il carattere, il senso di appartenenza, l’elegia storico-culturale coniugata alla voce del presente. Identità, molteplicità linguistica, natura che rivela l’incanto dei luoghi, illuminando antichi saperi che denunciano un passato romanico comune sia in ambito linguistico sia nell’essenza del vino. Arbori di civiltà evolutesi nel tempo fino a divenire completa espressione del territorio, life style, convivialità vera e autentica.
Nel segno della viticultura la passione affiora nel bicchiere ed implode in affreschi carichi di forza espressiva, è il terroir a parlare in tutta la sua complessità è il gesto dell’uomo a raccontare il mondo del vino in un sorso di elegante e persistente melodia. Le cantine di Termeno e una selezione di viticoltori della regione Friuli sono stati i protagonisti della magnifica serata. Nella scenografica location del Castello Rechtenthal, l’evento ha acceso l’emozione in un gioco di profumi e sapori libranti l’armonia e il canto della terra, preludio di una qualità senza confini.
Tra la carezzevole brezza della sera, e i muri del Castello, quinte sceniche maestose quanto eleganti il fraseggio ampio e brillante della Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, dello Chardonnay, del Pinot Grigio, vividi e aperti autoctoni splendide interpretazioni internazionali in un dialogo continuo, un andante mosso dettato dalla personalità del produttore. Trame ispirate dal vitigno che ispirano il nostro palato come il Merlot dell’Azienda Agricola Toros di Cormons, morbido e fruttato in linea con verve della serata. Raffinata danza di aromatici flutti che assecondano il percorso gastronomico, ad iniziare dal “Ronco delle Cime” Friulano Doc Collio dell’Azienda Agricola Venica & Venica di Dolegna del Collio, deciso e intenso, che contrasta con equilibrio la delicata e avvolgente “Crema di Asparagi di Termeno”. Una comunicazione sensoriale che coniuga due voci soliste di due territori nella sintesi qualitativa del gusto, come il “Vinschgerle fatto in casa con speck”, ottima densità nella note dominate dello speck, evolve la sua fragranza nella particolarità fresca e vivace dell’ “Adelchi Ribolla Gialla Doc Collio”.
Emozionate sequenze culinarie dettate dalla tradizione che vivono la creatività dello Chef Pernstich. Leggerezza e gusto si dispiegano in un percorso che suggeriscono il lirismo della natura come nel caso dell’ “Orzotto con Germogli di Abete” deliziosa la combinazione dei sapori così armonizzati. Controcanto alla grande espressività dei vini come il Friulano 2012 dell’Azienda Agricola Aquila del Torre di Povoletto, dalla spiccata personalità e il Riesling 2011, diverso da quelli tedeschi o altoatesini, per altitudine, condizioni climatiche, terreni. È come se una pennellata vibrante di acidità si placasse nella sfumatura aromatica. Evocazioni caratteriali ben marcati nel “Refosco 2010” dal peduncolo rosso. Ottima persistenza, tannini morbidi, personalità che pervad
e le “Penne della pasta alpina con fonduta di formaggio di fossa di Cormons”, tenue consistenza adagiata sulle penne ben amalgamate e dalla buona cottura.
Texture suggestive di sapori che sorprendono il palato come i prosciutti crudi “D’Osvaldo Prosciutti” di Cormòns o Formaggi a latte crudo dell’Az. Agr. Zoff Giuseppe o l’alta qualità Capriz di Vandoies, formaggi caprini che conservano il sapore del latte, dalla pastosità tenera che sciogliendosi nella mostarda di pere inebriano i sensi. E’ un vortice di gusto che trova la sua nota dominante nelle “Mozzarelline in mantello di pancetta di Cormons su focaccia e pomodorini”.
Vocazione Wine nella tradizione evolutiva di Elena Walch. Entusiasmo e spirito di lungimiranza caratterizzano etichette di altissima qualità e spiccata personalità, un nome una conferma, Pinot Nero Ludwig A.A. Doc 2011, elegante, raffinato nelle vesti rosso rubino. Incisività modulata in concretezza nel Lagrein Riserva “Castel Ringberg” A.A. Doc. Note speziate, tannini decisi, corposità piena che conquista con determinazione. Due rossi importanti profondamente legati al terroir che a Tramin & Friuli suggellano il vino nella sua natura.
Respiri e sospiri che si amalgamano nel “Cannellone gratinato di grano regionale con cervo della Vas Senales” e le “Polpette di vitello della Val di Vizze su Polenta di Termeno”, materia prima che parla di territorio, di tipicità, di qualità interpretata dallo Chef Pernstich con semplicità e leggerezza.
Eventi pulsanti il ritmo della passione e il carattere dei luoghi. Peculiarità radianti l’essenzialità inimitabile intessuta di esperienza, è un profumo che ci porta alla Cantina Tramin, all’equilibrio sottile e raffinato dello Stoan Cuvèe e alla grande setosità del Nussbaumer Gewürztraminer, petali di rosa e cannella entrano d’un tratto nella nostra percezione e debordano il sentimento con nuvole di piacere, fino ad arrivare al Gewürztraminer Spätlese/Vendemmia tardiva Terminum 2011, suadenti ricami di vaporosità che fermano l’attimo.
La fascinazione del gusto premia, passione, tradizione e originalità, chiave d volta della Tenuta Ritterhof, Caldaro. Il Pinot Grigio Opes 2012 della Linea Crescendo ne sottolinea lo spirito, elegante e particolare grazie ad una vinificazione in parte in barrique e botte grande che regala, sapidità e intensità. Un … crescendo che eleva la quintessenza del vitigno. La musica è nell’aria e con Gewürztraminer Crescendo Aureus 2012, raggiunge la perfezione. Preziosità che traduce i riflessi oro, in effluvi di suadenti sfumature aromatiche che rinsaldano la timbrica fortemente espressiva. La degustazione scopre nuove dimensioni sorseggiando il Passito Gewürztraminer Spätlese Sonus 2011, un sogno trattenuto dal respiro della vite, un’evocazione nella forma suadente dell’aroma che la bocca accoglie e la mente amplifica.
Finale di dolcezze che ammorbidiscono il pensiero e strizzano l’occhio alla golosità con la trilogia di dessert: “Torta al cioccolato con composta di ciliegie” dalla sensazione decisa e avvolgente, “Strudel di Pere con schiuma di vaniglia” ottima consistenza, “Panna cotta al caffè D’Anterivo con mela caramellata” cremosità esaltata dalla croccantezza delle mele.
People, wine & food, e un mosaico di profumi che culminano nel gran finale con le Distillerie Roner di Termeno. Sensazioni olfattive che si delineano facendo emergere l’essenza più intima e profonda della vite. È una verità che lentamente rinasce elisir, nettare raffinatissimo che celebra proprio ciò che racchiude, la natura nella sua celebrazione gustativa e degustativa, unica la Grappa di pura vinaccia Gewürztraminer Riserva – invecchiata 18 mesi, un ideale abbraccio fruttato e lirico. Deliziosamente fervida e classicamente tipica l’Acquavite di mele Gravensteiner dove tutto il profumo delle mele altoatesine rivive la sua seconda vitalità orchestrata in una suite del gusto
Scende la notte sul Castello Rechtenthal ma Tramin & Friuli continuano a risplendere come gioielli di autenticità nell’espressione del territorio, adesso anche nei nostri sogni.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(27/05/2014)
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