Interazione d’idee, di cultura, di esperienze viaggiano in parallelo verso la qualità. Assonanza concettuale che porta ad una comunione d’intenti sotto lo stesso cielo, quello dell’Azienda de Puppi. Nascono le linee “Villa de Puppi” e “Rosa Bosco”.
di Antonella Iozzo
Moimacco (UD) – Villa de Puppi, nobilità di famiglia al sevizio del vino. Un’antica generazione ci riporta alle origini toscane della famiglia dei Conti de Puppi discendenti dalla celebre famiglia dei conti Guidi, signori di Poppi, nel Casentino. Un lungo percorso segnato da guerre e conflitti porta la famiglia de Puppi a stabilirsi nel 1200 in Friuli. Ed è qui che le gesta dei de Puppi iniziarono a scrivere la storia fecendo parte dalla metà del Trecento fino alla caduta del regime aristocratico, del consiglio nobile di Cividale del Friuli.
Un passato carico di testimonianze di valori e nobili sentimenti che contraddistinguono la personalità dei de Puppi, proprietari terrieri e capitani di ventura che divennero nel tempo personaggi di alto rilievo nella politica, nella giustizia e nelle gerarchie ecclesiastiche. Nel 1703 Leopoldo I d’Austria, riconoscendo gli importanti incarichi svolti conferì alla famiglia il titolo di conti del Sacro Romano Impero.
Villa de Puppi interprete delle terre del Friuli
Una storia di famiglia che s’intreccia con la passione per il vino fino a divenire dedizione, espressione concreta che consacra i principi cardini del fare vino: tradizione e territorio. Oggi è soprattutto Caterina de Puppi, ultima generazione, a portare avanti con intraprendenza e dinamicità, l’essenza vitivinicola di Villa de Puppi.
Giovane e protesa verso il futuro, Caterina non dimentica il passato, anzi ne riconosce lì importanza e ne intreccia il senso con un imprinting evolutivo e innovativo. Villa de Puppi, si è fatta interprete della qualità e della migliore espressione delle terre del Friuli, seguendo con estrema cura tutte le fasi di lavorazione delle uve, dalla vigna alla cantina.
A Moimacco, a pochissimi chilometri da Cividale, Villa de Puppi, una maestosa villa veneta immersa in un giardino ben curato e carico di fascino. Una quiete musicale si respira passeggiando nel verde, di là del cancello i vigneti, 20 ettari che risentono dell’influenza del mare, microclima mite, terreni ghiaiosi, terroir perfetto per vini sapidi e freschi. Filari ordinati e armonici diventano quinte prospettiche della villa stessa, la disposizione spaziale delle barchesse, oggi restaurate, accentua l’ampiezza e comunica interazioni di emozioni, di profumi d’uva, di silenzi che veicolano la voce del tempo. Ed è proprio in questo luogo che la cantina, semplice, lineare, all’esterno, innesca la metrica delle proporzioni, all’interno mantiene l’atmosfera sospesa di un racconto che sa di tradizione e gesti autentici, di ricordi e desideri cadenzati di modernità soffusa.
Due secoli di storia e soluzioni tecnologiche convivono tra vasche d’acciaio inox per la fermentazione termo – controllata e lo stoccaggio del vino e le barriques, di rovere francese, per l’invecchiamento. Un’intera parete invece è occupata da antiche vasche in cemento, presenze che ritornano, presenze recuperate, non solo per una questione di fascino o richiamo del passato, ma per le ottime caratteristiche tecniche. In collina nella zona di Rosazzo, un terroir formato da marne ed arenarie di origine eocenica, quindi, molto ricco, ideale per vini più intensi. Dalle vigne alla cantina, eccellenza e qualità sono le costanti che l’enologo Marco Pecchiari e il laboratorio Terra e Vino seguono scrupolosamente per la migliore espressione del territorio.
Interazione d’idee
L’Azienda Agricola de Puppi è una realtà friulana che interagisce e dialoga concretamente con le espressioni vitivinicole del territorio che ridefiniscono il valore del vino. Nasce una preziosa collaborazione con Rosa Bosco che confluisce nella produzione dell’etichetta “Rosa Bosco” appunto. Interazione d’idee, di cultura, di esperienze viaggiano in parallelo verso la qualità.
Assonanza concettuale che porta ad una comunione d’intenti sotto lo stesso cielo, quello dell’Azienda de Puppi, nascono quindi due linee “Villa de Puppi” e “Rosa Bosco”, due interpretazioni, due stili, due tipi di vinificazione, esclusivamente acciaio per “Villa de Puppi”, legno per “Rosa Bosco”, una sola regia che libra in un sol gesto l’autenticità e il carattere aziendale, tradizione, passione, territorio.
Nella sala degustazione, il fascino antico trasuda dalle pareti con pietra a vista. Rustica bellezza che fluttua i profumi dei vini, il ricordo delle vendemmie passate, l’inattesa fragranza di una particolare annata che stupisce e suggella la tradizione di famiglia.
Insieme a Caterina de Puppi, la degustazione diviene un vivace momento di convivialità. Una conversazione informale tra sorrisi, emozioni e naturalmente il vino che libra dal calice la sua loquace verità veicolando piacere e ricordi, profumi e poesia.
Qualità, tipicità e visione lungimirante … in sorsi
Per l’etichetta “Villa de Puppi” degustiamo un interessante Pinot Grigio 2013, fermentato e maturato in vasche d’acciaio. Molto equilibrato e pulito, al palato sapido, abbastanza minerale e con una buona acidità, bilanciata da una piacevole morbidezza e una buona struttura, ottima la corrispondenza con il naso.
A seguire un Chardonnay del 2013, il suo caratteristico profumo fruttato e l’acidità più spiccata conquistano, armonico e proteso verso l’elegia olfattiva, si lascia saggiare. La sua freschezza è un preludio al sapore, piacevolmente e leggermente amarognolo.
Il vino che sembra dettare il ritmo della piacevolezza è il Taj Blanc, velluto sonoro, avvolgente strutturata, seduzione esotica dei profumi, un tripudio che si libra in lieta melodia. Facile beva, semplice freschezza e un retrogusto di essenza friulano che ci invita ad un nuovo sorso.
Ultima etichetta Villa de Puppi, in degustazione un Sauvignon 2013, aromi in prevalenza erbacei e vegetali, sinuose note fruttate, suadenza del gusto e morbidezza.
Nella Linea “Rosa Bosco” spiccano il Sauvignon Blanc, affinamento in barriques, avvolgente e bilanciato, dolcemente speziato e persistenza quasi balsamica, ottima fragranza olfattiva. Una Ribolla Gialla, di gran consistenza, profumo piacevolmente floreale e fruttato, molto elegante, dal retrogusto lievemente aromatico, ed un Brut Blanc de Blanc satinato e felpato, spuma limpida, briosa, eleganza e raffinatezza le note dominanti.
Qualità, tipicità e visione lungimirante dal Friuli e ritorno per riscoprire nel calice Villa de Puppi e Rosa Bosco, voci del territorio, realtà internazionali.
Villa De Puppi
via Roma 5, Moimacco, Udine
Tel. 0432 722461 – – http://www.depuppi.it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(14/08/2014)
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