Vinexpo New York 2019 luogo e simbolo del concept wine che guarda al futuro con One to Wine Meetings, Showcase and Tasting Bar di Wine Spectator, conferenze. Produttori entusiasti del format senza dimenticare che New York è un’ottima scelta strategica.
di Antonella Iozzo
New York – Vinexpo New York 2019 per il secondo anno consecutivo si conferma esclusiva piattaforma del Nord America per il mercato del vino e degli alcolici. Un momento di importanza fondamentale per il mondo del vino negli States, tenutosi il 4 e il 5 marzo scorso al Jacob K. Convention Center. Oltre 400 espositori provenienti da 26 paesi e 3.000 professionisti tra importatori, distributori, grossisti, buyer ed esperti di e-commerce, sono entrati in sinergia creando un’offerta unica sul mercato americano cesellata da sessioni educative e opportunità di networking.
Vinexpo New York 2019 con un ampio ventaglio di proposte ha incrementato l’interesse e posto l’accento su tematiche globali come la conferenza sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla produzione del vino guidata da John P. Holdren, ex consigliere dell’amministrazione Obama e Teresa & John Heinz Professori di politica ambientale presso l’Università di Harvard.
Il vino e le sue dinamiche economiche, sociali, culturali tra innovazione e tradizioni, tendenze e icone senza tempo, tra analisi di marketing, di laboratorio e appeal carismatico di un calice di vino che conquista cuore e palato. E naturalmente non poteva mancare una presentazione sull’influenza della forma del vetro nel degustare il bere vino e le ultime novità di settore con Riedel.
Vinexpo New York 2019 luogo e simbolo del concept wine che guarda al futuro con esperti delle tecnologie emergenti nell’industria del vino e degli alcolici fino alle nuove strategie di marketing negli Stati Uniti.
Nell’ampia spazialità dell’aria espositiva del Vinexpo New York 2019 le diverse forme dello show business si aprono al carattere poliedrico dell’essere unico e diverso nel vortice internazionale, nel mantenere il proprio terroir e conferirgli un respiro senza confine. Sensazioni e realtà che troviamo nel padiglione World of Organic Wines il WOW! una piattaforma importante per oltre 20 produttori di vino biologici provenienti da cinque paesi, e una vetrina di vini Biodynamic® di Renaissance des Appellations. Spazi tematici, d’incontro e una classe pop-up di Wine & Spirit Education Trust, per attivare idee e ampliare gli orizzonti. Over the top lo Showcase and Tasting Bar di Wine Spectator 90+, che mette in risalto i vini con punteggi pari o superiore a 90 punti nelle recensioni ufficiali di degustazione alla cieca di Wine Spectator. E qui, senza dubbio, spicca la Spagna con il Toro Campo Allegre, Fancois Lurton del 2014 con 93 punti.
Vinexpo New York 2019 meet the wine world e crea concretamente, attraverso One to Wine Meetings, il servizio di matchmaking gratuito, le condizioni necessari per facilitare gli incontri pre-programmati tra i partecipanti e gli espositori.
Vinexpo New York 2019 essere presenti per essere competitivi e pronti alle nuove dinamiche del marcato statunitense, offrendo una qualità superlativa che traduce l’iconico Made in Italy in realtà coese e capaci di parlare al consumatore USA. È questo l’imprinting delle aziende italiane presenti come la Cantina di Custoza, la Cantina Valpolicella Negrar, Il Colle, Italy The Wine Net, Italy Wine Meridian, Montelvini, Ronco Blanchis. Molto nutrita anche la presenza della Spagna e della Francia. E c’è una storia di vino in rosso Art Russe che si srotola con petali di arte, grazie ad una preziosa quanto unica collezione di opere artistiche russe che diventano sfondo, contesto e packaging per Grand Cru firmati Chateau La Grace Dieu des Prieurs di Saint-Emilion. Merlot con una piccola percentuale di Cabernet franc capaci di dipingere un improvvisazioni kandiskiane che risuonano come la sagra della primavera di Stravinsky, tutto il resto è arte del vino nel rispetto del terroir. Se le passioni si uniscono possono nascere solo capolavori impareggiabili.
La crescita di Vinexpo New York 2019 è straordinaria, molti produttori sono entusiasti del format Vinexpo, senza dimenticare che New York è un’ottima scelta strategica. La sinergia e l’unione d’intenti tra il team Vinexpo e Diversified hanno dimostrato come Vinexpo New York, in un solo anno, è diventato un volano e un concreto strumento per tutti coloro che aspirano al mercato statunitense del vino e degli alcolici.
Vinexpo New York tornerà al Jacob K. Javits Convention Center con nuove prospettive e soluzioni innovative, il 2 e il 3 marzo 2020.
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(12/03/2019)
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1